Khamenei: «È colpa degli Stati Uniti»

di Ilario Pedrini

«Gli Stati Uniti sono responsabili dell’instabilità nel Medio Oriente». A sostenerlo con forza davanti alla comunità internazionale è l’ayatollah Sayyed Ali Khamenei. Poco tempo dopo l’elezione alla presidenza di Hassan Rohani, considerato vicinissimo alla guida spirituale dell’Iran, Khamenei esterna contro l’amministrazione di Donald Trump. «Le dichiarazioni della Casa Bianca di volere contrastare l’Isis sono bugie».

L’ayatollah aggiunge che l’America è solo «contro un’Isis fuori dal suo controllo» perché – questa è la teoria iraniana – gli Usa «si oppongono a chiunque tenta di distruggere veramente i terroristi».

La guida iraniana ha quindi rimarcato il ruolo di Washington «nella creazione e nel sostegno militare all’Isis, definendo “sconcertanti” le accuse di Donald Trump all’Iran» riporta l’agenzia Ansa. «È veramente ridicolo che gli Stati Uniti parlino di diritti umani mentre si trovano accanto ai Sauditi, tribali e medievali, in un luogo che non ha una minima nozione di democrazia».

La guida suprema ha quindi affrontato la questione dei rapporti tra Usa e Iran affermando: «È naturale che gli Stati Uniti abbiano in odio le Guardie rivoluzionarie o le forze Quds e che vogliano eliminare i pilastri della forza in Iran». Ha quindi invitato la parte politica – Hassan Rohani che le elezioni le ha vinte con uno schiacciante 57% dei voti proprio grazie al suo appoggio – ad agire «in senso opposto a quello che vogliono gli Stati Uniti, potenziando le forze armate, il corpo delle guardie della rivoluzione islamica e i Basij».

Parole molto chiare, come nel suo stile quando prende la parola: un messaggio rivolto all’amministrazione Trump e anche alla politica di governo iraniana. Khamenei si è detto convinto che «molti problemi con gli Stati Uniti non possono essere risolti, perché il loro problema con l’Iran non ha nulla a che vedere con l’energia nucleare o con i diritti umani: gli Usa hanno un problema con il principio stesso di Repubblica Islamica».

È dei giorni scorsi la notizia delle esternazioni del ministro degli esteri iraniano di fronte all’atteggiamento del Paese a stelle strisce il giorno dopo l’attentato al Parlamento. Mohamad Javad Zarif in un tweet ha affermato:  «La dichiarazione della Casa Bianca è ripugnante in un momento in cui l’Iran ha dovuto affrontare il terrore dei clienti degli americani».

Nella sua breve dichiarazione l’inquilino della Casa Bianca si era astenuto dal condannare l’atto di terrore contro Teheran e, invece, ha avvertito l’Iran che coloro che sostengono il terrorismo finiscono per essere le sue vittime. «Sottolineiamo che gli Stati che sostengono il terrorismo rischiano di diventare vittime del male che promuovono» aveva dichiarato Trump.

Zarif aveva criticato l’amministrazione americana utilizzando l’arma dell’ironia: «Il popolo iraniano rifiuta queste dichiarazioni di amicizia da parte degli Stati Uniti». Sullo sfondo c’è la questione nucleare, come evidenzia l’Huffington Post:

«Teheran, attraverso il portavoce del ministero degli Esteri, Bahram Qasemi, ha chiesto agli Stati Uniti di “smettere di fornire armi ai principali sponsor del terrorismo”, facendo riferimento al contratto da 110 miliardi di dollari per la fornitura di armi all’Arabia Saudita, firmato dal presidente americano nella sua prima visita in Medio Oriente. Qasemi ha invitato Washington ad “abbandonare la politica di scontro, l’iranofobia e la pericolosa vendita di armi ai principali sponsor del terrorismo.

«Sfortunatamente – ha continuato Qasemi – con le politiche ostili e aggressive degli americani, stiamo assistendo a un rinnovato rafforzamento dei gruppi terroristici nella regione e a una cattiva analisi in merito alle dittature che sostengono questi gruppi». La reazione di Trump non si è fatta attendere: «Usa e Israele possono dichiarare ad una voce che all’Iran non sarà mai, mai, mai concesso di avere un arma nucleare. L’Iran deve smettere di addestrare e finanziare i gruppi terroristici e le milizie».

 

http://www.huffingtonpost.it/2017/05/22/iran-contro-donald-trump-fornisce-armi-agli-sponsor-del-terror_a_22103106/

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews-liran_definisce_disgustosa_la_reazione_di_trump_agli_attentati_dellisis_a_teheran/82_20439/

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2017/06/13/khamenei-instabilita-regione-colpa-usa_55f24287-6c23-4df6-8a72-f5f4defb8695.html

foto tratta da http://matzav.com/ayatollah-khamenei-our-stances-on-the-nuclear-issue-have-not-changed/

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