Pace, guerra e pandemia. Cosa dice il GPI

I risultati del Global Peace Index di quest'anno mostrano che il livello medio di condizione pacifica  a livello  globale è peggiorato. Anche grazie al Coronavirus

I risultati del Global Peace Index di quest’anno mostrano che il livello medio di pace globale è peggiorato dello 0,07%. Si tratta del nono peggioramento della pace negli ultimi tredici anni, con 87 paesi in miglioramento e 73 in peggioramento; tuttavia, la variazione di punteggio è la seconda più piccola nella storia dell’indice. Lo dice la 15a edizione del Global Peace Index (GPI), che classifica 163 stati e territori indipendenti in base al loro livello di pace che nel 2021 rivela un mondo in cui i conflitti e le crisi emerse nell’ultimo decennio hanno iniziato a diminuire, per poi essere sostituiti da una nuova ondata di tensione e incertezza a causa della pandemia di Covid19 e delle crescenti tensioni tra molti dei le maggiori potenze.

Il pieno impatto della pandemia è ancora in corso. Mentre alcune forme di violenza sono diminuite a breve termine, il crescente disagio con i lockdown e l’aumento dell’incertezza economica hanno portato all’aumento dei disordini civili nel 2020. Tra gennaio 2020 e aprile 2021 sono stati registrati oltre 5.000 eventi violenti legati alla pandemia. È ancora troppo presto per valutare gli effetti a lungo termine della pandemia sulla pace. Tuttavia, le mutevoli condizioni economiche in molte nazioni aumentano la probabilità di instabilità politica e manifestazioni violente.

L’Islanda rimane il paese più pacifico del mondo, posizione che occupa dal 2008. In cima all’indice si affiancano Nuova Zelanda, Danimarca, Portogallo e Slovenia. L’Afghanistan è il paese meno pacifico al mondo per il quarto anno consecutivo, seguito da Yemen, Siria, Sud Sudan e Iraq. Tutti, tranne lo Yemen, sono stati classificati tra le cinque nazioni meno pacifiche almeno dal 2015, con l’Afghanistan che è stato classificato tra le tre nazioni meno pacifiche dal 2010.

Scarica il Pdf

In copertina foto di Zaur Ibrahimov

Tags:

Ads

You May Also Like

Bolivia: l’arresto di Jeanine Añez

L'ex presidente ad interim della Bolivia  è  accusata di terrorismo, sedizione e cospirazione per quello che venne definito un golpe nel novembre 2019

L’ex presidente ad interim della Bolivia Jeanine Añez è stata arrestata con l’accusa di ...

Piccolo Atlante di una Pandemia (Maggio)

Una panoramica globale sull’evoluzione del virus e soprattutto della risposta di Paesi, Governi, Continenti, Persone

Nigeria, la guerra a Twitter di Buhari

Il Presidente del Paese più popoloso dell'Africa oscura il social network. E punta a sostituirlo con un clone locale e addomesticato