Isarele vs Palestina: sei Ong definite terroriste

Dure reazioni internazionali dopo la decisione del ministro della Difesa israeliano Benny Gantz di proclamare terroristiche le organizzazioni palestinesi che difendono i diritti umani. Assopace Palestina chiede il ritiro dell'Ambasciatore italiano

Ha suscitato polemiche e reazioni la decisionedi  venerdì 22 ottobre del ministro della Difesa israeliano Benny Gantz di proclamare «organizzazioni terroristiche» sei Ong palestinesi che difendono i diritti umani. A suo dire, sarebbero una copertura delle attività del Fronte popolare per la liberazione della Palestina (Fplp),  partito presente con tre deputati nel Consiglio legislativo palestinese (qui un servizio  che riepiloga i fatti).  Protestano l’Ue, i Democratici progressisti americani,  gruppi ebraici statunitensi e le principali organizzazioni internazionali. E questa volta persino  l’Amministrazione Biden appare voler prendere le distanze dalla decisione israeliana.

Forte anche la condanna di gruppi di sostegno alla causa palestinese come, tra gli altri,  Assopace Palestina che definisce la decisione un “attacco israeliano senza precedenti contro le Ong palestinesi” motivo per cui l’Italia dovrebbe “richiamare il suo ambasciatore in Israele”, è scritto in una nota  sottoscritta anche da altre associazioni. “La natura estremamente grave di questa decisione – spiega Luisa Morganitini già Vicepresidente del Parlamento Europeo (nella foto) – è sottolineata dall’Ong israeliana per i diritti umani B’Tselem, che ha affermato in un tweet che questo tipo di decisione caratterizza i regimi totalitari. Lo condividiamo pienamente e chiediamo quindi che le organizzazioni palestinesi per i diritti umani siano protette in modo che possano svolgere la loro missione”. Ma bisogna, dice, andare oltre.

“Di fronte a questa decisione di eccezionale brutalità, le dichiarazioni non bastano ed è necessario ricordare che Al-Haq e B’Tselem hanno ricevuto congiuntamente il Premio per i diritti umani della Repubblica francese nel dicembre 2018 e che collaborano al lavoro di documentazione su base legale del rispetto dei diritti umani delle commissioni dell’Onu. È giunto il momento di far capire a Israele che la qualifica di organizzazione terroristica che attribuisce a tutte le organizzazioni palestinesi non funziona più e anche i paesi Europei e la stessa EU, che proteggono i loro valori di giustizia, dovranno mettere in discussione le loro relazioni privilegiate con un Paese che si conferma continuamente come una “eccezione”. E’ necessario – aggiunge – agire con rapidità e forza contro questa nuova offensiva dello Stato di Israele contro la società civile palestinese e come primo passo, chiediamo al Governo Italiano di richiamare immediatamente il suo ambasciatore in Israele”.

Le sei Ong sono Addameer (assistenza ai prigionieri politici), Al Haq,  Defense for Children International-Palestine (DCI-P), Union of Agricultural Workers Committees (UAWC), Bisan Center for Research and Development e Union of Palestinian Women Committees (UPWC).  organizzazione terroristica anche l’associazione Samidoun che diffonde informazioni sui prigionieri politici palestinesi.

(Red/Est)

Tags:

Ads

You May Also Like

Annessione rinviata

Fumata nera per l'avvio del piano israeliano fondato su quello della Casa Bianca del gennaio 2020

Non sarà oggi, 1 luglio, l’inizio dell’annessione di territori palestinesi in Cisgiordania. Il premier Benjamin ...

Un camper nei conflitti: genocidio a Gaza?

L'appuntamento settimanale col podcast di InPrimis, Unimondo, atlanteguerre

Un camper nei conflitti è il podcast settimanale realizzato con una collaborazione di Associazione ...

Un camper nei conflitti: Rdc, Israele e Uzbekistan

Raccontare quello che succede. Dare nuove informazioni, per viaggiare in un Mondo sempre inquieto, spesso ingiusto. Una proposta Atlante - inPrimis - Unimondo 

Un Camper nei conflitti questa settimana si sposta in Repubblica democratica del Congo col ...