Gli Stati Uniti hanno annunciato ieri un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina da 775 milioni di dollari per continuare ad aiutare il Paese nella battaglia contro l’invasore russo. Un’azione che si protrarrà per “tutto il tempo necessario”, come spiegano i funzionari dell’Amministrazione Biden. L’ultima tranche di aiuti militari americani a Zelensky fa volare lesborso degli Stati Uniti a oltre 10 miliardi di dollari e sfonda un’ennesima soglia psicologica. Non si sa bene però in cosa consista il nuovo pacchetto: secondo il segretario di Stato americano Antony Blinken il nuovo piano include armi, munizioni ed equipaggiamento aggiuntivi ma non sono stati aggiunti altri dettagli.
Sebbene la dichiarazione di Blinken non spiegasse quali armi sarebbero state inviate a Kiev, sempre venerdì un alto funzionario della difesa degli Stati Uniti ha detto però ai giornalisti che Washington avrebbe incluso per la prima volta veicoli resistenti alle mine nel pacchetto di aiuti. Parlando in condizione di anonimato – riferisce l’emittente del Qatar Al Jazeera – ha affermato che l’assistenza includerà 15 droni di sorveglianza Scan Eagle, 40 veicoli resistenti alle mine e protetti da imboscate noti come MRAP e circa 1.000 missili anticarro Javelin (uno dei quali è riprodotto nell’immagine di copertina).
(Red/Est)
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