Principi attivi
- Partecipazione attiva
- Informazione e approfondimento
- Condivisione di buone pratiche
- Leadership collettiva
- Curiosità
- Pensiero critico
Che cos'è?
Vivila in 3D è un lungo viaggio alla scoperta della sostenibilità, nelle sue dimensioni più comuni: sociale, economica ed ambientale.
È un’esperienza intrapresa da 13 giovani, nata all’interno del Servizio Civile Universale Provinciale in Provincia Autonoma di Trento, che approfondisce temi legati alla sostenibilità, racconta realtà locali, condivide buone pratiche introducibili nella vita di tutti i giorni.
Obiettivi per il mondo
Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 12.8 dell’Agenda 2030:
diffondere informazioni rilevanti e la giusta consapevolezza per uno sviluppo sostenibile.
Per un’esperienza interessante a livello nazionale consigliamo LifeGate Stories, un podcast per ascoltare le migliori storie dal mondo della sostenibilità ambientale e sociale.
È una raccolta, in continuo aggiornamento, di storie, riflessioni e prospettive di persone che vivono la complessità del nostro tempo.
Effetti desiderati
Vivila in 3D è un’occasione per scoprire ed informarsi in modo consapevole sulle problematiche legate al nostro stile di vita e approccio al consumo. È uno spazio per l’attivazione e la partecipazione, per sperimentare attraverso video tutorial, storie ed esperienze, interviste e presentazioni itineranti come prendere coscienza, mettere in discussione le nostre scelte quotidiane e trovare insieme alternative più etiche e sostenibili. È la scelta di dedicare del tempo e uno spazio condiviso per scoprire e raccontare come prendersi cura del nostro pianeta e dei suoi abitanti.
Se ti dimentichi queste proposte?
Ogni giorno operiamo delle scelte che, inevitabilmente, hanno un impatto sul nostro pianeta, i suoi sistemi ecologici e sociali. La consapevolezza passa per un’informazione puntuale, che prenda in considerazione le diverse facce della complessità. Lo sappiamo: non esistono soluzioni semplici a problemi complessi. Eppure, la capacità di comprendere la complessità, abitarla nelle sue mille sfaccettature, si rivela necessaria per permetterci di concepirla in maniera diversa – nuova – e perché il nostro sguardo sul futuro sia costruttore di sostenibilità. Così, dimenticare queste proposte significa perdere quello che oggi è un pensiero, una chiacchiera, un brusio nella mente, ma che domani potrebbe diventare intreccio di azioni.
