Ancora in marcia per il Clima

Torna lo sciopero mondiale con l'adesione degli 'Scientists4future', oltre 23mila scienziati tedeschi, austriaci e svizzeri. 110 gli Stati coinvolti

La mobilitazione mondiale per il clima non si ferma e dopo il successo del 15 marzo torna con un nuovo sciopero mondiale. Oltre 110 nazioni hanno organizzato un evento per venerdì 24 maggio e in Italia, secondo il #FridaysForFuture Roma, sono 126 le città mobilitate. Il 15 marzo erano state un milione e mezzo di persone che avevano preso parte allo sciopero mondiale per il futuro, in oltre duemila città di 125 nazioni.

Ancora una volta, dall’appello della giovane attivista Greta Thunberg per la seconda giornata per il clima, sono decine le scuole medie inferiori e superiori, le associazioni ambientaliste e i gruppi che hanno aderito agli eventi.

Oltre al mondo giovanile e ambientalista ad unirsi al coro di chi sciopera ci sono anche oltre 23mila scienziati tedeschi, austriaci e svizzeri. Gli ‘Scientists4future’ hanno infatti dichiarato che “sulla base delle nostre conoscenze, affermiamo che le preoccupazioni sono giustificate e supportate dalla ricerca scientifica. Le misure attualmente applicate per la tutela del clima, della biodiversità, delle foreste, del mare e del suolo sono lontane dall’essere sufficienti”.

Qui la mappa interattiva con tutti gli eventi organizzati 

Tags:

Ads

You May Also Like

L’economia americana vola, e Trump canta vittoria – 1

Ma il Fondo monetario internazionale e una profetica senatrice denunciano e mettono in guardia: una crisi epocale è alle porte.

Con qualche ritardo sui tempi abituali, l’ufficio di statistica americano ha annunciato che la ...

G7 vs Rpc, torna il “pericolo giallo”

Inchiesta sul Covid, diritti umani, Via della Seta. Gli Usa e l'Europa si schierano per contenere l'espansione cinese

La repressione ad Hong Kong, l’uso del lavoro forzato nello Xinjiang e l’escalation militare ...

Un anno dalla morte

Ricordiamo Vittorio

In questi giorni ricordare Vittorio Arrigoni significa ricordare che, nel mondo, l’ingiustizia c’è ancora. ...