di Alessandro Graziadei
Come abbiamo ricordato lo scorso mese, quelle di “Tokyo 2020” (ad oggi “Tokyo 2021”), sono state le prime Olimpiadi ad essere state posticipate di un anno a causa della pandemia di coronavirus e inizieranno oggi con la pallavolista della nazionale italiana Paola Egonu che avrà l’onore di portare la bandiera olimpica e il Giappone che avrà l’onere di gestire l’incognita della pandemia di Covid-19 durante un’olimpiade. Non sarà facile. Dal primo luglio le infezioni di coronavirus segnalate dagli organizzatori hanno superato le 80 con i primi casi di positività anche dall'”impermeabile” Villaggio olimpico di Tokyo, composto da 21 palazzi e 18.000 letti, confermati da Masa Takaya, portavoce del comitato organizzativo delle Olimpiadi. Per ora la presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, si è detta tranquilla: “Stiamo facendo tutto il possibile per prevenire qualsiasi focolaio di Covid. Se dovessimo ritrovarci con un focolaio, ci assicureremo di avere un piano in atto per rispondere”. Il presidente del Comitato olimpico internazionale (CIO), Thomas Bach, in Giappone dall’8 luglio, ha garantito al premier giapponese, Yoshihide Suga, che “l’85% degli atleti è immunizzato”, si tratta di quelli dei paesi più ricchi ed attrezzati, condizione che già in partenza non metterà tutti gli atleti olimpici nelle condizioni di gareggiare a “vaccini pari”….(Segue su Unimondo)
In copertina, foto tratta dal sito ufficiale delle Olimpiadi