Il presidente algerino Abdelaziz Bouteflika è disposto a lasciare il potere ma solo fra un anno e senza annullare le elezioni presidenziali di aprile per le quali si è ricandidato per la quinta volta. Ha promesso infatti di convocare nuove elezioni ma solo dopo che si saranno svolte le consultazioni imminenti, come un comunicato diffuso dalla televisione di stato algerina ha fatto sapere. Il presidente, che è molto malato, governa dal 1999 e sta preparando una quinta corsa nonostante la pessima salute. I suoi piani hanno però scatenato giorni di proteste di massa in tutta l’Algeria, per due settimane consecutive ad Algeri e in altre città del Paese. Vi sono stati arresti, scontri e una vittima.
Nel comunicato diffuso e attribuito al presidente, Bouteflika dice di aver “ascoltato le suppliche dei manifestanti e in particolare di migliaia di giovani che hanno chiesto del futuro della nostra nazione”, e ha promesso l’organizzazione di una “conferenza nazionale” entro il primo anno del suo quinto mandato e una revisione della Costituzione. A questa seguirebbero nuove elezioni presidenziali a cui Bouteflika non si candiderebbe. Una promessa già fatta in passato ma mai messa in pratica.
L’immagine di copertina è tratto da un fotogramma di Deutsche Welle. In uno spezzone del repertorio, diffuso anche da altri organi di stampa, Bouteflika si reca a votare. Ma per mettere la scheda nell’urna avrà bisogno dell’aiuto di un’altra persona