Il leader liberale Justin Trudeau vincerà abbastanza seggi in questa 44a elezione generale per formare un altro governo di minoranza: è la previsione del desk di Canada CBC News che stamane titola: I canadesi hanno rieletto un governo di minoranza liberale. Un titolo che ricorre su quasi tutte le aperture dei grandi portali di notizie internazionali. E, in questo momento, la riconferma di Trudeau è forse una notizia più importante della scontata riconferma di Putin in Russia. Il momento infatti è particolarmente delicato. E’ il suo terzo mandato.
Alla fine, il conteggio dei seggi finali potrebbe non sembrare molto diverso dalla composizione della Camera dei Comuni quando è stata sciolta all’inizio di agosto il che susciterà anche qualche domanda – dicono gli osservatori – sul motivo per cui le elezioni sono state indette durante la quarta ondata della pandemia. Ma “Chiunque andrà al vertice del governo di di Ottawa, capitale nazionale e sede del governo federale, prenderà decisioni su questioni – scrive Jessica Murphy su Bbc – come il clima e il libero scambio, con cui il prossimo governo canadese cercherà di approfondire i suoi partenariati economici”. Vicende solo di casa?.
Il leader conservatore, Erin O’Toole aveva affermato che avrebbe spinto per unirsi a Stati Uniti, Regno Unito e Australia nel patto di sicurezza recentemente annunciato (Aukus) e che tante polemiche sta sollevando. Era anche favorevole a perseguire il cosiddetto accordo commerciale di Canzuk con Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito, una sorta di Ue economica dei Paesi anglosassoni. Trudeau e i liberali, al contrario, si sono impegnati ad approfondire i partenariati diplomatici, economici e di difesa nella regione Asia-Pacifico per ora escludendosi dall’alleanza (inglese) che si va sempre più formando.
(Red/Est)
In copertina: Trudeau