Zelensky apre a colloqui

Assalto a Kharkiv, resiste Kiev. La Germania invia armi a Zelensky. Il conflitto si allarga. Putin mette  in allerta le forze nucleari russe

 

Il presidente Volodymyr Zelenskyy afferma che Kiev invierà una delegazione di funzionari per colloqui “senza precondizioni” con Mosca al confine tra Ucraina e Bielorussia mentre il presidente russo Vladimir Putin ha messo  in allerta le forze nucleari russe. Più di 350.000 persone sono fuggite dall’Ucraina dall’inizio dell’assalto russo, afferma l’Onu.

La Russia ha ordinato al suo esercito di allargare l’offensiva in Ucraina “da tutte le direzioni”. Lo ha annunciato ieri pomeriggio  il portavoce del ministero della Difesa di Mosca. Dunque più uomini e più mezzi per tentare di prendere Kiev, la capitale che resiste. Le forze armate russe sono invece entrate a Kharkiv, la seconda principale città ucraina dove tra l’altro è stato colpito da un missile un palazzo di nove piani. Non è l’unica distruzione  visto che gli ucraini stessi stanno stanno facendo saltare siti strategici perché non finiscano un mano russa. Il governatore di Kharkiv afferma comunque che le truppe ucraine hanno il pieno controllo della seconda città più grande del paese dopo i combattimenti di strada con le forze russe. Il sindaco di Kiev afferma che non ci sono soldati russi nella capitale e che le difese della città stanno tenendo ferme.

Attivissimo il Presidente Zelensky accusato dai russi di non voler trattare (cosa che Kiev smentisce in una guerra che si combatte anche con l’informazione). Non solo sul fronte della guerra interna: se il Cancelliere Olaf Scholz che ha definito l’invasione russa del Paese un “punto di svolta”, Berlino non starà a guardare. Il Governo tedesco ha approvato infatti la consegna di un lotto di armi all’Ucraina e fornirà a Kiev 1.000 armi anticarro e 500 missili terra-aria Stinger dalle sue scorte. Si mobilitano intanto le truppe Nato, comprese quella dell’Italia inviate in Romania.

In Russia si continua a manifestare contro la guerra di Putin: migliaia gli arresti. Manifestazioni di solidarietà in tutta Europa. Allo studio nuove sanzioni per colpire Mosca.

Aggiornato alle 18.30 del 27/2

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