Donne sterilizzate dal governo di Fujimori

di Tommaso Andreatta

Trattate come gatte. Cittadine sterilizzate, come se fossero bestie. È successo in Perù negli anni 1990 – 2000. L’ex presidente Alberto Fujimori avrebbe ordinato la sterilizzazione di oltre 200 mila donne durante un decennio di governo.

Un gruppo di Ong ed organizzazioni femminili hanno presentato una denuncia alla Procura di Lima.

«I fari della magistratura ora sono puntati sulla Legge Nazionale per la Popolazione, inviata da Fujimori in Parlamento nel 1996, che includeva la vasectomia e la legatura delle tube di Fallopio come metodi anticoncezionali». Il tutto all’insaputa delle malcapitate, a cui – stando alle accuse – erano state fornite informazioni fuorvianti. Se avessero saputo che in quegli ambulatori medici e infermieri intervenivano per togliere loro il diritto di diventare mamme, non avrebbero mai dato il proprio assenso.

Centinaia di migliaia di donne peruviane sono state sterilizzate: «211 mila non ebbero accesso ad un’informazione completa su questa procedura medica e le sue conseguenze e altre 25 mila non sono state informate che l’intervento era irreversibile».

L’ex presidente è già stato condannato a 25 anni di detenzione per violazione dei diritti umani, in quanto considerato mandante delle stragi di Barrios Altos del 1991 e de La Cantuta nel 1992. In quelle occasioni morirono 25 persone sotto i colpi del gruppo militare segreto Colina. «Inoltre – ricorda La Stampa – è condannato per il sequestro di un imprenditore e un giornalista durante il suo “autogolpe” di Stato del 1992».

Gli operatori sanitari incaricati dal governo bussavano di porta in porta per convincere, persuadere o imporre con la forza alle donne delle comunità agricole situate sugli altipiani del Perù di seguirli per ricevere delle cure mediche gratuite.

«In realtà – scrive The Post Internazionale – le donne e anche gli uomini venivano condotti all’interno di cliniche e ospedali per essere sottoposti nella maggior parte dei casi alla sterilizzazione forzata, come parte di un programma varato dal governo per il controllo delle nascite e la pianificazione familiare».

Le donne, per lo più analfabete, denunciano: «Non abbiamo firmato nulla. Siamo state ingannate. Gli infermieri ci dicevano che dovevamo andare in ospedale e là ci avrebbero consegnato un kit per il controllo medico, delle medicine e del cibo. Ci dicevano che era per il nostro bene».

Le donne venivano incise senza alcuna considerazione. «Ci trattavano come animali». Ci sono donne che, a causa di questi interventi chirurgici illegali, hanno perso i figli che portavano in grembo.

Fujimori ha sempre respinto ogni addebito sostenendo che le sterilizzazioni vennero effettuate in maniera del tutto regolare: le donne sarebbero state tutte volontarie.

 

 

 

 

 

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/americalatina/2017/10/06/fijimori-ha-sterilizzato-200mila-donne_5486d794-074e-40a2-894d-d7f8cc4b7296.html

http://www.lastampa.it/2017/10/06/esteri/per-lex-presidente-fujimori-accusato-per-la-sterilizzazione-di-donne-qPLQN5aadNLOld1cPdz0bI/pagina.html

https://www.tpi.it/2017/02/17/donne-peruviane-vittime-sterilizzazione-forzata-giustizia/

 

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