A causa del clima e della guerra oltre 167 milioni di persone avranno bisogno di una qualche forma di assistenza d’emergenza nel 2020. Avranno bisogno di cibo, alloggio e sostegno sanitario. Lo dice il il Global Humanitarian Overview delle Nazioni Unite pubblicato in dicembre. Questa stima, dice il rapporto, è la più alta degli ultimi decenni e continuerà a crescere se i cambiamenti climatici e le cause profonde dei conflitti non verranno affrontati con maggior rigore.
Una persona su 45 nel mondo avrà bisogno di assistenza umanitaria e protezione nel 2020 e l’Onu e i suoi partner dovranno cercare fondi per 26 miliardi di euro al fine di aiutare subito 109 milioni di persone considerate più vulnerabili. I conflitti altamente violenti sono aumentati dai 36 al 2018 ai 41 nel 2019 dice il rapporto e le crisi umanitarie in Siria e Yemen hanno ricevuto il 42% di tutti i finanziamenti umanitari nel 2019. Nei primi nove mesi di quest’anno, aggiunge il dossier, si sono verificati 825 attacchi a operatori sanitari, con il risultato di 171 morti.
Secondo il rapporto i bisogni umanitari continuano a crescere perché i conflitti stanno diventando più lunghi e intensi. Nella sola Germania, spiega l’agenzia tedesca Deutsche Welle, 1,8 milioni di persone hanno cercato protezione umanitaria nel 2018. Ma la situazione dell’assistenza è in crisi: in novembre, gli appelli per il finanziamento di emergenze ad Haiti e Venezuela hanno ricevuto solo il 30% di quanto necessario e le richieste per Etiopia, Iraq, Madagascar e Myanmar hanno ricevuto soltanto l’80% delle loro esigenze di finanziamento.
(Red/Est)