di Roberto Savio*
È con immensa tristezza che annuncio ai lettori di Othernews e a quelli di Unimondo, Atlante delle guerre e Atlas of Wars, la morte di Mario Dujisin, mio grande amico e direttore di Othernews.Ho conosciuto Mario quando era addetto stampa di Salvador Allende nel 1972. Dopo il colpo di Stato, è entrato a far parte dell’Inter Press Service, IPS, un’agenzia di stampa internazionale di cui sono stato fondatore e direttore. In questa organizzazione ha coperto tutti gli incarichi più delicati, aiutando l’IPS a diventare la quarta agenzia di stampa del mondo.
È stato corrispondente capo in innumerevoli Paesi e luoghi, da Quito all’ufficio delle Nazioni Unite a New York. Mario ha avuto un ruolo centrale in tutte le conferenze delle Nazioni Unite, dove l’IPS ha pubblicato il diario della Conferenza. Infine, è arrivato alla sede centrale dell’IPS a Roma, dove ha svolto brillantemente il ruolo di caporedattore.Professionista rigoroso, parlava correntemente sette lingue ed era un lavoratore instancabile con una visione olistica del mondo.
Da oggi ci mancherà moltissimo.Voglio mettere a verbale che ha rifiutato numerose offerte da altri media, più ricchi dell’IPS, dove gli venivano offerti stipendi migliori e una pensione generosa, perché ha scelto di seguire il sogno dell’informazione al servizio della cooperazione internazionale e della pace.Mario lascia la moglie Katalin Muharay, giornalista di lunga data, che ha accompagnato Mario nei suoi vari incarichi e percorsi, anche lei parlante sette lingue, che continuerà il suo lavoro.
Lascia anche una figlia e due figli, tutti con carriere brillanti e qualità umane. A loro vanno le condoglianze dei 15.000 lettori di Othernews.Mario era eccezionalmente leale, con un grande senso di responsabilità, che andava di pari passo con un particolare senso dell’umorismo. La sua scomparsa lascia nel dolore i suoi numerosi amici in tutto il mondo e i lettori di Othernews.Per me, come presidente dell’Associazione Othernews, se ne va il mio compagno di strada e di utopia, l’uomo che ha scritto la prima newsletter di Othernews.
A livello personale, è uno dei pochissimi amici di una vita dedicata alle cause ideali e alle battaglie contro le ingiustizie economiche, sociali, ambientali e di parità di genere, con una visione delle relazioni internazionali basata sulla giustizia e sulla partecipazione. Con Mario, negli ultimi tempi, commentavamo come il nostro mondo di illusioni e speranze ricevesse ogni giorno duri colpi dalla triste realtà.
Ora mi sento profondamente solo, senza questo amico nobile e idealista che mi ha accompagnato per più di quarant’anni. D’ora in poi lotterò, con il doppio dell’impegno profuso sin’ora, per il tempo che mi resta, per le sue idee e le sue speranze, che non se ne sono andate con lui, dato che restano per tutti e per ognuno dei suoi amici.
* Presidente di Othernews
Nell’immagine: Mario Dujisin
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