All’entrata della catena di alimentari Chipiku, a Blantyre, non è insolito imbattersi in persone che corrono velocemente all’interno del supermercato dopo aver notato il camion carico di sacchi di zucchero entrare nel magazzino. Posizionando la merce sugli scaffali, gli addetti metteranno ben in vista avvisi che proibiscono ai clienti di comprare più di due chili di zucchero a testa. La scarsità di uno dei tre maggiori prodotti di esportazione, insieme a tè e tabacco, mette in luce l’attuale situazione economica del Malawi. Il Paese sta affrontando una crisi dello zucchero causata dalla combinazione di contrabbando transfrontaliero informale e condizioni meteorologiche avverse portando a carenze, prezzi alle stelle e consumatori che faticano a trovare la merce.

Il 16 settembre 2025 si sono tenute le elezioni presidenziali e Peter Mutharika, ex presidente 85enne, ha sconfitto il presidente in carica Lazarus Chakwera. Il Malawi soffre di un alto tasso di inflazione (28,20% ad agosto 2025) che incide quotidianamente sullo stile di vita della popolazione. I contadini, in un paese che vive per l’80% di agricoltura, non possono permettersi l’acquisto di semi e fertilizzanti e di conseguenza, i prezzi del cibo continuano a crescere minacciando la sicurezza alimentare. L’uso del carbone vegetale è aumentato a causa del limitato accesso all’elettricità a prezzi abbordabili; questo incremento della domanda è una delle principali cause di deforestazione.

Bertha Bangara Chikadza, presidente dell’Associazione economica del Malawi, ha affermato che uno dei compiti più urgenti di Mutharika sarà quello di stabilizzare l’economia affrontando la carenza di valuta estera e l’inflazione persistentemente elevata. Nonostante questi fattori, la lotta alla povertà è portata avanti con determinazione dalle comunità locali, che grazie ad uno spiccato senso di lungimiranza creano e sviluppano a livello volontario i comitati di gestione per l’educazione dai 3 ai 5 anni, che non riceve supporto del Governo. Spesso, le condizioni di vita non permettono di pianificare nemmeno il brevissimo termine, ma l’associazionismo locale riesce a guardare avanti impegnandosi nel reperimento delle risorse per costruire e mantenere gli asili anche nelle zone più remote, una particolarità malawiana esempio di resistenza e caparbietà.