Mercenari sul fronte dell’Ucraina

Reclutamenti russi, secondo un sito siriano, per l'intervento finale nelle città. Un nuovo controverso capitolo del conflitto in Europa orientale. E Kiev mette in campo i suoi "legionari"

Mosca sta cercando volontari da inviare a combattere in Ucraina con contratti di sei mesi, per una cifra compresa tra 200 e 300 dollari al mese. La notizia é stata  riportata per la prima volta da un sito  siriano, DeirEzzor24 e ripresa sia da una nota del Pentagono sia dal Wall Street Journal. Il Wall Street Journal ha riferito che alcuni mercenari siriani sarebbero già in Russia e pronti ad entrare nei combattimenti in Ucraina. Deir Rezzor é il nome di una città siriana e anche il nome del campo di concentramento, oggi in territorio siriano, in cui furono rinchiusi, e sterminati, gli Armeni durante l’eccidio da parte dell’Impero ottomano nel 1914-1915. E oggi ha questo nome l’organo che ha dato per primo la notizia. Il sito, lanciato il 15 luglio 2015, raggiunge circa 18.300 utenti e pubblica circa 40mila pagine al mese. A giudicare dagli articoli usciti di recente, mantiene stretti rapporti con i comandi militari americani. Secondo il sito, anche  truppe cecene imprecisate sarebbero già impegnate  in Ucraina, come dichiarato dallo stesso leader ceceno, Ramzan Kadyrov,  stretto alleato di Putin.

La settimana scorsa, Oleksiy Danilov, il Segretario del Consiglio di sicurezza nazionale e difesa dell’Ucraina, ha affermato che un’unità di forze speciali cecene era stata inviata per uccidere il presidente, Volodymyr Zelenskiy. Danilov ha detto che l’Ucraina ha ricevuto una soffiata dall’agenzia di intelligence russa FSB e ha intercettato e ucciso la squadra di sicari ceceni alla periferia di Kiev. Non c’è stato invece per ora alcun segno di truppe bielorusse che prendano parte all’invasione russa dell’Ucraina o che si preparino a prendervi parte, sempre secondo il rapporto del Pentagono che ha diffuso la notizia dei ercenari siriani.

L’Ucraina ha istituito da parte sua una propria “legione internazionale” per i volontari stranieri . Il Ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, ha affermato che oltre 20mila volontari da 52  Paesi si sono dette disposte a spostarsi in Ucraina per servire a fianco delle forze armate ucraine. Kuleba non ha precisato quanti di questi volontari siano arrivati in Ucraina ,e non ha nominato la nazionalità dei volontari, poiché alcuni  Paesi d’origine  vietano ai propri cittadini di combattere in guerre straniere. Secondo il New York Times, i mercenari siriani hanno esperienza nel combattimento urbano, il che potrebbe indicare quale siano i piani di Mosca per la prossima fase delle operazioni in Ucraina.  Citando imprecisati funzionari europei, il NYT riferisce che anche prima che l’invasione iniziasse il 24 febbraio, mercenari russi con esperienza di combattimento in Siria e Libia stavano entrando segretamente, nelle enclave separatiste di Donetsk e Luhansk indossando abiti civili.

(Red/Ma. Sa.)

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