Napoli, parte il CineFestival dei diritti umani

«Mari, muri e filo spinato», al via la IX edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli in programma dal 6 all’11 novembre.

La Sala Giunta di Palazzo san Giacomo ospiterà, anche quest’anno, il tradizionale incontro del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli con i mezzi di informazione e la città, per la presentazione del programma dell’edizione 2017.

Venerdì 3 novembre alle 11.30, introdotta dall’intervento dell’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Gaetano Daniele, una delegazione del direttivo del Festival, composta dal coordinatore Maurizio del Bufalo (Associazione «Cinema e Diritti») e dai registi Mario Leombruno e Antonio Manco, illustrerà gli eventi di cui si compone il cartellone della manifestazione che quest’anno ha raggiunto ben 40 paesi del mondo e raccolto 200 film dedicati a temi di Diritto Universale, meritando il titolo di «Mari, muri e filo spinato».

Sarà proprio il concorso cinematografico a dare un’impronta originale a questa edizione perché la rosa dei film selezionati e candidati ai premi finali è risultata quanto mai qualificata e diversificata, promettendo serate di cinema di alto livello.

Il fulcro dell’intera manifestazione, dall’esordio del 6 novembre fino alla conclusione di sabato 11, sarà lo spazio Comunale Piazza Forcella, nel cuore del Centro storico di Napoli, che ospita la biblioteca dedicata ad Annalisa Durante, un luogo simbolicamente molto suggestivo per chi ambisce a raccontare, attraverso il cinema, le resistenze umane di chi ha subito abusi e violenze.

È lì che ogni sera, dalle 17 fino alle 23, saranno di scena proiezioni e dibattiti, con immagini inedite, registi, esperti e testimoni. Ma il «cinema dalle gambe lunghe» non perderà la sua abitudine di girare per la città, mobilitando associazioni, centri sociali, università, scuole e persino la Casa Circondariale di Poggioreale dove, la mattina di lunedì 6 novembre, il Festival aprirà i battenti.

Tra i temi di quest’anno, la salute mentale, la riconciliazione post bellica nei Balcani e in Irlanda, le sparizioni forzate, la tortura e le stragi silenti da inquinamento bellico, le carceri e finalmente le migrazioni, con il loro portato di sogni, ambizioni e desideri.

Ospiti d’onore di questa edizione saranno Erri de Luca (lunedì 6 novembre ore 21) , Ilaria Cucchi (martedì 7 novembre all’exOPG) e il sindaco di Riace Domenico Lucano (Maschio Angioino sabato 11 mattina).

Novità assoluta saranno le proiezioni organizzate presso due esercizi molto noti di Napoli: la bottega de E’ pappece in via Mezzocannone e la libreria “Io ci sto” di piazzetta Fuga, al quartiere Vomero, dove ogni pomeriggio, nelle giornate di Festival, i film in concorso saranno proiettati liberamente.

Un modo nuovo di coinvolgere la città e i suoi operatori sociali e culturali in una kermesse internazionale che ambisce a far diventare Napoli una Capitale dei Diritti Umani.

Per dettagli: www.cinenapolidiritti.it e la pagina facebook del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli.

Tags:

Ads

You May Also Like

Ergastolo per Ratko Mladic

Ergastolo per Ratko Mladic, l’ex generale serbo, condannato in primo grado per genocidio e ...

25 aprile: ricordare per dire basta a tutte le guerre

di Raffaele Crocco Sfoglio con attenzione un quotidiano locale sino a pagina 29. E’ ...

Draghi, Bce, armi e gioco d’azzardo

di Tommaso Andreatta La Banca centrale europea finanzia il gioco d’azzardo e le armi. ...