Dossier/ Aumenta la spesa militare globale

Nel primo anno della pandemia da Covid19 la spesa militare mondiale è aumentata del 2,6%. gli investimenti armati in percentuale del Pil (diminuito del 3%) hanno raggiunto una media globale del 2,4% nel 2020, rispetto al 2,2% nel 2019, rappresentando il più grande aumento del carico militare dalla crisi finanziaria ed economica del 2009.

A fornire un quadro completo è il Sipri, nel nuovo dossier pubblicato il 26 aprile. L’Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma monitora gli sviluppi della spesa militare in tutto il mondo e dispone dei dati più completi, coerenti ed estesi, disponibili al pubblico sulla spesa militare. 

Trend regionali – Africa e Vicino Oriente

La spesa militare mondiale è fortemente concentrata in due Continenti: nel 2020 le Americhe (43%) e l’Asia e l’Oceania (27%) insieme rappresentavano più di due terzi del totale globale. Terza l’Europa, che ha rappresentato il 19% della spesa militare mondiale nel 2020. Il Vicino Oriente (sulla base dei dati limitati disponibile per questa Regione) ha contribuito con circa il 9% del totale mondiale nel 2020. Africa in coda con il il 2,2% della spesa militare globale.

La spesa militare in Africa è stata stimata in 43,2miliardi di dollari nel 2020, il 5,1% in più rispetto al 2019 e 11% in più rispetto al 2011. La spesa militare dei Paesi del Nord Africa è aumentata del 6,4% nel 2020, arrivando a 24,7miliardi di dollari. Al primo posto tra gli spenditori del Continente troviamo l’Algeria con 9,7miliardi di dollari nel 2020, il 3,4% in meno rispetto al 2019. Altro investitore nel Continente è il Marocco, con 4,8miliardi di dollari di spesa, il 29% in più rispetto al 2019 e del 54% rispetto al 2011. La spesa militare nell’Africa Subsahariana è stata di 18,5miliardi di dollari nel 2020 (3,4% in più rispetto al 2019, ma del 13% in meno rispetto al 2011). I maggiori aumenti di spesa sono stati registrati da Ciad (+31%), Mali (+22%), Mauritania (+23%) e Nigeria (+29%), tutti nella regione del Sahel e Uganda (+46%).

La spesa militare combinata degli 11 paesi del Vicino Oriente (per i dati disponibili) ammonta a 143miliardi di dollari nel 2020, segnando un -6,5%. Secondo le rilevazioni solo 4 hanno aumentato la spesa militare nel 2020: Egitto (7,3%), Israele (2,7%), Giordania (2,5%) e Oman (1,7%). Otto dei nove membri dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec) per i quali il Sipri dispone di dati ha tagliato le proprie spese militari nel 2020.

Trend regionali - Europa, Americhe, Asia e Oceania

La spesa militare nelle Americhe è stata di 853miliardi di dollari nel 2020 (il 3,9% in più rispetto al 2019, ma del 8,4% in meno rispetto al 2011). Tre i Paesi della Regione nella top 15: Stati Uniti (al primo posti), Canada (tredicesimo) e Brasile (quindicesimo). La quota del Sud America sul totale regionale è scesa dal 6,3% nel 2019 al 5,1% nel 2020, mentre quello dell’America Centrale e dei Caraibi è rimasta pressoché invariata, intorno all’1%. Il calo della spesa in Sud America è dovuto principalmente al calo del 3,1% del Brasile, la cui spesa militare sembra aver risentito degli impatti del Covid19.

La spesa militare in Asia e Oceania è stata di 528miliardi di dollari nel 2020, il 2,5% in più rispetto al 2019 e 47% in più rispetto al 2011, proseguendo così un’ininterrotta tendenza al rialzo che va avanti almeno dal 1989. L’aumento è dovuto principalmente all’aumento della spesa di Cina e India, che insieme rappresentano il 62% delle forze armate totali spesa nella regione nel 2020. Nel corso del decennio 2011-2020, si sono verificati aumenti sostanziali in tutte e cinque le sottoregioni, che vanno da dal 35% in Oceania, al 53% nell’Asia orientale. Con un totale di 49,1miliardi, il Giappone è stato il secondo più investitore in Asia Orientale nel 2020, dietro la Cina. Le spese militari della Corea del Sud ammontano a 45,7miliardi nel 2020, in aumento del 4,9% sul 2019 e del 41% sul 2011. Nel 2020 la spesa dell’Australia ha rappresentato il 90% delle spese militari in Oceania. La spesa militare nel Sud-Est asiatico è aumentata del 5,2%, arrivando 45,5miliardi di dollari nel 2020. Nel decennio 2011-2020, le spese militari nella Regione sono aumentate del 36%. I tre maggiori investitori nell’area nel 2020 sono: Singapore (10,9 miliardi), Indonesia (9,4 miliardi) e Thailandia (7,3 miliardi) che hanno aumentato le loro spese militari nel 2020.

La spesa militare totale in Europa nel 2020 è stata di 378miliardi di dollari, il 4,0% in più rispetto al 2019 e del 16% in più rispetto al 2011. La spesa militare è aumentata in tutte e tre le sottoregioni nel 2020 e nel decennio 2011-20. In Europa Occidentale la spesa militare è stata di 273miliardi di dollari, in aumento del 3,9% rispetto al 2019 e dell’8,5% rispetto al 2011. La spesa nell’Est Europa ha raggiunto i 71,7 miliardi di dollari nel 2020, il 3,4% in più rispetto al 2019 e 31% in più rispetto al 2011. Le spese militari dei Paesi dell’Europa Centrale sono aumentate del 6% rispetto al 2019 e del 74% rispetto al 2011. Con un totale di 59,2miliardi di dollari nel 2020, il Regno Unito è il più grande esercito in Europa occidentale e il quinto più grande del mondo. Nel 2020 la Germania (settima in classifica) ha aumentato la sua spesa militare del 5,2% a 52,8 miliardi (1,4% del Pil). La spesa militare della Francia (ottava in classifica) è aumentata del 2,9% nel 2020 per raggiungere 52,7miliardi (2,1% del Pil). 

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