Dossier/ Gli anni dei test nucleari

a cura di Alice Pistolesi

La questione atomica era ed è uno degli aspetti da non sottovalutare quando si parla di guerra combattuta o minacciata. Il possesso degli ordigni nucleari ha portato negli anni con sé la necessità di sperimentare le armi, provocando enormi conseguenze alla salute dell’ambiente e delle persone che si trovavano nei pressi delle location individuate.

Per fare il punto sui test, che si sono verificati nel mondo fino al 1996, anno del Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (Ctbt), l’Iriad (Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo) ha recentemente diffuso un dossier dal titolo “Test nucleari nel mondo” e a cura di Benedetta Giuliani e Giulia Putzolu.

Gli esperimenti a ritroso

Il primo esperimento nucleare venne effettuato dagli Stati Uniti nel 1945 nello stato del New Mexico per verificare la praticabilità di un ordigno nucleare di tipo implosivo. Pochi giorni dopo questo primo test due bombe vennero sganciate in Giappone sulle città di Hiroshima e Nagasaki. L’Unione Sovietica testò con la sua prima bomba atomica nel 1949.

La proliferazione dei test nucleari, così come quella degli ordigni, dal 1945 continuò senza sosta e scandì tutte le fasi della tensione tra le due superpotenze durante il periodo della Guerra fredda. Per fare qualche esempio, nel 1952, il Regno Unito fece esplodere la sua prima bomba nucleare a largo dell’Australia, a Montebello Islands, seguita nel 1960 dalla Francia, che iniziò una serie di sperimentazioni nel deserto del Sahara. Il picco di test nucleari venne raggiunto negli anni ’60, marcati dalla crisi missilistica di Cuba. Secondo il dossier “la risoluzione di tale crisi consentì l’apertura di un dialogo tra le due potenze nucleari, Usa e Urss, inaugurando la stagione politica nota con il nome di Détente”.

Quanti test: qualche numero

Si stima che dallo scoppio del primo ordigno nucleare nel 1945 fino al 1996, siano stati condotti approssimativamente 2mila test nucleari. Gli Stati Uniti hanno condotto 1.032 test nucleari tra il 1945 e il 1992, l’Urss ha condotto 715 test nucleari tra il 1949 e il 1990, il Regno Unito ha condotto 45 test nucleari tra il 1960 e il 1996, la Francia 210 test tra il 1960 e il 1996, infine la Cina circa 45 test tra il 964 e il 1996.

Di seguito poi una specifica quantitativa per location. Il Nevada Test Site negli Stati Uniti è stato il sito che ha ospitato il maggior numero di test (oltre 900), seguito da Semipalatinsk, Kazakhstan (ex Repubblica Socialista Sovietica del Kazakhstan) con oltre 450 test. I test francesi nel Pacifico sono stati 190, distribuiti soprattutto tra l’atollo di Mururoa (179 test) e l’atollo di Fangataufa (14 test). Circa 130 test sono stati condotti dall’Urss sull’isola Novaya Zemlya, mentre i test degli Stati Uniti nel Pacifico sono stati più di 100.

I principali siti utilizzati dagli Stati Uniti sono stati: l’atollo di Eniwetok (43 test), l’atollo di Bikini (23 test), l’isola di Natale (33 test tra cui nove test condotti dal Regno Unito) e l’atollo di Johnston (12 test). Nel Lop Nur la Cina avrebbe condotto 45  test nucleari.

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