Dossier/ La forza militare della Federazione russa

La Federazione Russa dispone del quinto esercito più grande del mondo, che conta circa 900mila uomini attivi e altri due milioni di riservisti. Secondo il rapporto Military Balance 2022 dell’Istituto internazionale di studi strategici (Iiss) le forze russe contengono quasi 16milaveicoli militari corazzati, 1.391 aerei, 948 elicotteri.

In questo dossier si passano in rassegna alcuni aspetti collegati alla forza militare russa, agli effettivi, ai mezzi, alle riforme e alle spese in armi. Qui invece il nostro approfondimento grafico sul nucleare russo.

*In copertina Photo by Kevin Schmid on Unsplash, di seguito Valerij Vasil’evič Gerasimov (commons.wikimedia.org)

 

Spesa e forza militare

La spesa militare russa, secondo il Sipri, è cresciuta del 30% in termini reali tra il 2010 e il 2019 e del 175% tra il 2000 e il 2019. Sebbene la spesa militare russa sia diminuita nel 2017 e nel 2018, è aumentata di nuovo nel 2019 fino a raggiungere i 65,1 miliardi di dollari, ovvero il 3,9% del Pil. Nel 2020 con 61,7miliardi di dollari di spesa militare (circa il 4% del Pil) la Russia è stato il quarto maggiore spenditore in armi. 

Sempre secondo il Sipri, nel decennio 2010-2019 la Russia ha speso quasi il 40% della sua spesa militare totale per l’approvvigionamento di armi. Questa è una quota molto più ampia rispetto alla maggior parte degli altri stati, compresi tutti i membri dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato). Ciò significa che, in termini assoluti, la spesa della Russia per gli appalti è stata più del doppio di quella di Francia, Germania e Regno Unito, sebbene la sua spesa militare totale sia stata solo del 30-34% superiore nel 2019.

Come fa notare lo stesso Sipri, “la sola spesa militare non può essere considerata un semplice indicatore della capacità o della forza militare”. Questo per due ragioni. “In primo luogo- scrive l’ente di Stoccolma – la spesa militare è una misura di input, mentre la capacità militare si riferisce alla produzione. Questa produzione dipende da una serie di fattori oltre alle risorse finanziarie dedicate ogni anno alle attività militari. Questi fattori più qualitativi includono ‘ morale, preparazione militare, esperienza di combattimento, dottrina e organizzazione ‘. In secondo luogo, sebbene i dati sulla spesa militare rappresentino un input annuale, non misurano le scorte esistenti, come l’inventario dei principali sistemi d’arma e altre risorse”.

Le riforme, la modernizzazione e la leva

Dall’invasione russa della Georgia nel 2008, la Russia ha avviato una serie di azioni per modernizzare e aggiornare le proprie forze armate. Le priorità di modernizzazione militare della Russia si ritrovano nei piani decennali, denominati “State Armament Plans (Gpv)”. Il Gpv 2020, che copre gli anni 2011-2020, si è concentrato sul finanziamento delle Forze della Marina e dell’Aeronautica. Il piano ha anche dato priorità ad aumentare la professionalizzazione dei militari e la prontezza, anche attraverso campagne di reclutamento. L’ultimo piano, GPV 2027 (che copre il periodo 2018-2027), dà la priorità alle forze di terra della Russia e si pone l’obiettivo di migliorare la rapidità delle forze di reazione, la fanteria navale, le truppe aviotrasportate e d’assalto aereo.

La leva militare in Russia resta obbligatoria per tutte le persone tra i 18 e i 27 anni. Ma ci sono delle eccezioni. Con un decreto firmato il 2 marzo 2022 il presidente Vladimir Putin ha stabilito che gli specialisti che lavorano nei settori Information Technology in tutta la Russia potranno ottenere un mutuo agevolato ed evitare la leva militare. Per tre anni, inoltre, tutte le aziende del settore saranno esentate dal pagamento dell’imposta sul reddito e dalle ispezioni delle autorità di regolamentazione.

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