Rifugiati: nel mondo oltre 50 milioni di persone in fuga

                                                                                                 

                                                                                                                            A. Hallman/ Unhcr

 

Nell’ultimo anno, il numero di sfollati e richiedenti asilo nel mondo ha superato, per la prima volta dopo La Seconda Guerra Mondiale, i 50 milioni di persone. E’ il dato che emerge dal Rapporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, diffuso oggi in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato.

Sono, per la precisione, 51,2 milioni le persone in fuga da guerre, violenze e disastri ambientali. Rispetto al 2012 (quando i dati dell’Unhcr parlavano di 45,2 milioni di rifugiati e sfollati) ci sono nel mondo 6 milioni di profughi in più. Un aumento così massiccio è dovuto, spiega l’Alto Commissariato, al perpetrarsi delle violenze in Siria, ma anche alle crisi ben più dimenticate in corso ormai da anni nella Repubblica Centraficana e nel Sud Sudan.

“Quello a cui assistiamo è il costo immenso di guerre senza fine, e del fallimento nel risolvere i conflitti – spiega l’Alto Commissario per i Rifugiati Antonio Guterres -. Gli operatori umanitari possono aiutare ma sono un palliativo, mentre ciò che è ormai vitale e necessario sono le soluzioni politiche ai conflitti. Senza di esse questa sofferenza di massa, che si riflette in questi milioni di persone, continuerà”.

 

Leggi il Report completo dell’Alto Commissariato per i Rifugiati:

http://www.unhcr.org/5399a14f9.html

 

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