Giorni prima che il generale Khalifa Haftar lanciasse un’offensiva su Tripoli, l’Arabia Saudita avrebbe offerto decine di milioni di dollari per contribuire a pagare l’operazione. Lo scrive il Wall Street Journal. L’offerta sarebbe arrivata durante una visita di Haftar alla capitale saudita, Riad, in vista della sua campagna militare del 4 aprile. Citando alti consiglieri del governo saudita, il giornale scrive che l’offerta di fondi – accettata da Haftar – era destinata ad acquistare la lealtà dei leader tribali, reclutare e pagare combattenti e raggiungere altri scopi militari.
La vicenda racconta solo una parte dei tanti giochi che riguardano i diversi attori – da Riad a Parigi, da Ankara a Roma – interessati al rompicapo libico su cui atlanteguerre ha chiesto un’analisi al generale Fabio Mini che pubblicheremo nei prossimi giorni con un’intervista di Alice Pistolesi. Per capire cosa si muove sul teatro libico e nel backstage della guerra tra fazioni.
Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo. In copertina un’immagine del generale Haftar