Sudan: bomba sulla transizione

Il primo Ministro Adalla Hamdok è scampato a un attentato dalla dinamica poco chiara e dai mandanti ancora sconosciuti

Una bomba sulla transizione democratica in Sudan: è scampato a un attentato il primo Ministro Adalla Hamdok. Secondo i media locali Hamdok stava andando nel suo ufficio quando, poco prima del ponte Kober che collega la zona Nord di Khartoum con il centro della città dove ha sede il governo, si è verificata l’esplosione: il primo Ministro è stato immediatamente evacuato e portato in un luogo sicuro. La dinamica dell’attentato comunque non è chiara: c’è chi parla di un’autobomba esplosa all’arrivo del convoglio, mentre testimoni citati dall’agenzia Reuters sostengono che l’attacco “è partito dall’alto”. Non si hanno, per il momento, informazioni su mandanti o possibili responsabili dell’attentato.

Poco dopo l’attentato il primo Ministro ha tranquillizzato i sudanesi per mezzo di Twitter: “Assicuro al popolo sudanese che sto bene e che sono completamente in salute. Quello che e successo non fermerà la marcia per il cambiamento”. Hamdok è stato nominato primo ministro nell’agosto 2019, al termine di mesi di protesta che hanno portato alla deposizione dell’ex presidente Omar al Bashir e alla turbolenta e travagliata istituzione di un governo di transizione a guida civile con componenti delle Forze armate, per anni protagoniste indiscusse della scena politica.

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