Myanmar, il sabato della vergogna

Oltre cento morti nell'ennesima giornata di protesta di un movimento che non si lascia imbrigliare e che viene candidato al Nobel per la pace

Myanmar, ricomincia lo sciopero generale

Il governo clandestino proclama una nuova ondata di disobbedienza civile. La risposta della giunta potrebbe essere un coprifuoco di 24 ore su 24 in un Paese dove la protesta non si ferma