Torna la protesta in Sudan

Manifestazioni a un anno dalla firma dell'accordo per la condivisione del potere tra militari e rappresentanti del movimento per la democrazia. Disperse dalla polizia

A un anno dalla firma di un accordo per la condivisione del potere tra militari e rappresentanti del  movimento per la democrazia, il Sudan torna a manifestare. Avvolti da bandiere sudanesi e cantando slogan che chiedono ulteriori riforme, i manifestanti si sono riuniti lunedi nella capitale davanti alla sede dell’esecutivo per protestare contro la lentezza del processo di riforma. Intendevano infine consegnare  un elenco di richieste che includono l’elezione di un organo legislativo. La Sudanese Professionals Association (SPA), l’organizzazione ombrello di gruppi pro-democrazia che ha guidato le proteste che hanno portato alla caduta del dittatore  Omar al-Bashir un anno fa, ha reso noto che  le forze di sicurezza hanno disperso con violenza i manifestanti dopo che avevano chiesto di incontrare il premier  Abdallah Hamdok che ha negato l’incontro.

L’immagine di copertina e’ tratta da un video di Al Jazeera

Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo

(Red/Est)

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