Tributo di sangue

Nello Yemen continua a salire il numero delle vittime. Novembre 2017 il mese peggiore

Secondo i dati raccolti dal Centro di ricerca  sulla localizzazione e gli eventi dei conflitti armati (ACLED)  almeno 28.115 persone sono morte  nei primi 11 mesi di quest’anno nel conflitto in Yemen con  un aumento del 68% rispetto al 2017. Novembre è stato il mese peggiore con 2.959 assassini documentati. Da gennaio 2016, sarebbero oltre 60.110 le persone uccise in seguito alla guerra scatenata dalla coalizione a guida saudita che ha utilizzato una massiccia campagna di  bombardamenti aerei. “La stima di ACLED delle morti dovute direttamente al conflitto nello Yemen è di gran lunga superiore alle stime ufficiali -ed è ancora sottovalutata”, ha detto Clionadh Raleigh, direttore esecutivo di ACLED.

Come riporta il sito dell’Ufficio dell’Inviato speciale Onu per lo Yemen Martin Griffiths, circa 14 milioni di persone nel Paese, ossia la metà della popolazione totale dello Yemen, stanno affrontando “condizioni pre-carestia”. Così ha ha spiegato  Mark Lowcock,  sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari (Ocha, da cui è ripresa la mappa a fianco), in un briefing al Consiglio di sicurezza.

Il progetto ARMed Conflict Location & Event Data (ACLED) – da cui è tratta la mappa di copertina – è un progetto disaggregato di analisi dei conflitti e mappatura delle crisi.

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