Ucraina: 200 giorni di guerra. Il punto

Un conflitto  che sembra diventare interminabile. La lista dei morti si allunga.

di Raffaele Crocco

E’ la voce dell’Onu a raccontarci l’orrore, mentre l’orologio batte le ore del 198mo giorno dell’Operazione Speciale voluta da Putin per annientare l’Ucraina. Dicono, dalle Nazioni Unite, che sono “accuse credibili” quelle che affermano che i soldati di Mosca hanno trasferito bambini dall’Ucraina alla Russia. Sarebbero parte di trasferimenti forzati e deportazioni su larga scala. Il presidente Zelensky ha denunciato la deportazione di “almeno due milioni e mezzo di ucraini”. Mosca nega, ma dal Palazzo di Vetro, la Vice segretaria generale Onu per i diritti umani, Ilze Brands Kehris, si dice preoccupata “che le autorità russe abbiano adottato una procedura semplificata per concedere la cittadinanza russa ai bambini senza cure parentali e che questi bambini possano essere adottati dalle famiglie russe”.

Sono altre pagine terribili di questa guerra, che sembra diventare interminabile. La lista dei morti si allunga. Sul piano militare Kiev è in pieno rilancio. Le forze armate ucraine hanno iniziato una controffensiva a Kharkiv, nella parte orientale del Paese, cogliendo di sorpresa – pare – i russi, che si attendevano nuovi attacchi nel Donbass o a Sud. Anche in queste aree le forze ucraine avrebbero riconquistato terreno.

Un successo militare che, inevitabilmente, avrà ricadute sull’andamento della guerra. Lo ha spiegato Zelensky, parlando alla Nazione. “Ogni successo delle nostre forze armate in una direzione o nell’altra – ha detto – cambia la situazione generale lungo l’intera linea del fronte a favore dell’Ucraina. Più è difficile per gli occupanti, più perdite hanno, migliori saranno le posizioni dei nostri difensori nel Donbass, più affidabile sarà la difesa di Zaporizhzhia, Mykolaiv e delle città della regione di Dnipropetrovsk, più rapidamente saremo in grado di liberare la regione dell’Azov e l’intero sud”. Mosca risponde sottolineando di avere respinto vari tentativi di attacco ucraini e annullato il tentativo di circondare Balakliya.

Molti osservatori militari guardano a questa fase parlando di “nuovo snodo chiave”. E’ l’interpretazione anche del segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin. “Se la Russia continua a bombardare crudelmente città e civili con missili e artiglieria – ha dichiarato – l’Ucraina ha cominciato la controffensiva al Sud, integrando le capacità per combattere e rivendicare i propri territori”. Il merito, ha aggiunto, è degli aiuti militari a Kiev, che hanno fatto crescere di 18 volte la dotazione di armi ucraina, arricchendola con missili di lungo raggio e sistemi di artiglieria. Tutto questo ha consentito all’Ucraina di contrattaccare”.

Per rafforzare l’idea, il segretario di Stato Usa, Blinken, è volato a Kiev, portando altri due miliardi di dollari in aiuti. Si tratta, ha spiegato, di aiuti militari, destinati anche a altri 18 Paesi europei che rischiano di essere aggrediti da Putin. La macchina della guerra sembra inarrestabile. Travolge tutto. Travolge la centrale nucleare occupata di Zaporhizhia, dove si temono ancora fughe radioattive, dovute ai continui combattimenti nell’area. Travolge la diplomazia, ufficialmente ferma. Non ci sono contatti fra le parti e Putin ha messo in discussione anche l’unico accordo sin qui raggiunto: quello sullo sblocco del grano fermo nei depositi ucraini. “Non va ai Paesi poveri e bisognosi”, ha detto il capo del Cremlino, annunciando di voler rivedere le intese. Travolge l’informazione, uccidendo i giornalisti o chi li aiuta. E’ il caso del reporter italiano Matteo Sorbi. E’ rimasto ferito saltando su una mina. Il suo autista è morto.

Tags:

Ads

You May Also Like

Pfas nel sangue: senza armi davanti al Covid-19

Robert Bilott, l'avvocato di 'Cattive Acque' denuncia: "La contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche indebolisce il nostro sistema immunitario e l'effetto dei vaccini anti covid". L'intervista

di Andrea Tomasi* «Vogliono farci credere che ci proteggono, ma noi dobbiamo proteggerci da ...

In fuga dalle guerre

I conflitti hanno causato nel 2017 oltre 68 milioni di profughi . Il 52% sono bambini. Cosa dice il rapporto annuale dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite nella Giornata del internazionale rifugiato

di Lucia Frigo Anche lo scorso anno, come tristemente è avvenuto per i cinque ...

Ucraina: armi nuove, vecchia distruzione. Il punto

Missili Zircon per Mosca, carri armati dal Marocco per Kiev. Cosa succede sul campo e il nuovo bilancio delle vittime al giorno 333

di Raffaele Crocco Ci sorpassa a velocità supersonica il giorno 333 dall’invasione russa dell’Ucraina. ...