Violenze in Iraq: almeno 30 le vittime

Scontri a Bagdad tra forze di sicurezza e sostenitori di Al-Sadr che ha annunciato di volersi "dimettere" dalla politica del Paese

Secondo fonti citate stamattina dall’emittente del Qatar Al-Jazeera (da cui è ripreso il fermo immagine in copertina) il leader iracheno Muqtada al-Sadr sta facendo uno sciopero della fame fino alla fine della “violenza e dell’uso delle armi”. La sua decisione segue le violenze scoppiate a Bagdad durante le proteste dei suoi seguaci e almeno 30 persone sono state uccise e altre centinaia ferite, secondo una fonte medica citata dalla tv.  La violenza è iniziata dopo che il potente leader religioso sciita Muqtada al-Sadr ha annunciato lunedì che si sarebbe dimesso dalla politica irachena, spingendo centinaia di suoi seguaci arrabbiati a prendere d’assalto il palazzo del Governo, innescando scontri con le forze di sicurezza. La situazione è in continua evoluzione e il bilancio delle vittime potrebbe crescere

(Red/Est)

Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo

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