Voto Usa: media sotto tiro

Un rapporto di RSF sulla libertà di stampa alla vigilia del voto presidenziale

Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali americane, un nuovo rapporto di Reporter Senza Frontiere (RSF) rivela profonde preoccupazioni per la libertà di stampa in quattro Stati chiave del paese, i famosi “Swing States”: Arizona, Florida, Nevada e Pennsylvania. Il rapporto rivela che nessuno di loro è un modello di libertà di stampa. La situazione economica dei media è disastrosa, le autorità governative non sono reattive agli ostacoli al giornalismo mentre i leader locali sono sempre più ostili nei confronti dei professionisti dell’informazione.

RSF ha anche rivelato – spiega una nota dell’organizzazione – che a livello nazionale lo stesso candidato repubblicano ed ex presidente Donald Trump ha intensificato le sue invettive contro i media. Durante un periodo di otto settimane, tra il 1 settembre e il 24 ottobre, l’ex capo di Stato  ha insultato, attaccato o minacciato i media almeno 108 volte in discorsi o dichiarazioni pubbliche. Una cifra che non include i messaggi sui social network o i commenti di altre persone legati alla campagna. La mancanza di fiducia nei media, un crescente senso di insicurezza tra i giornalisti e l’aperta ostilità dei politici – ricorda RSF – sono tutti fattori che hanno contribuito a far scendere gli Stati Uniti al 55° posto su 180 paesi nell’ultima classifica mondiale sulla libertà di stampa di RSF .

RSF esorta gli attuali candidati presidenziali Donald Trump e Kamala Harris ad adottare, se eletti, dieci proposte politiche per rafforzare la libertà di stampa americana e riposizionare gli Stati Uniti come leader mondiale in materia. Secondo il rapporto, negli Swing States, gli intervistati del sondaggio di RSF erano quasi unanimi (94%) nel valutare che i funzionari pubblici tergiversano o ignorano le richieste di documenti pubblici. Il 66% dei giornalisti e degli esperti di media ha concordato inoltre che era “difficile guadagnare uno stipendio dignitoso come giornalista” e il 75% ha concordato che “l’emittente media media lotta per la sostenibilità economica”.

L’immagine di copertina è tratta dal sito di RSF

 

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