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Africa, il momento di agire è adesso

Credit: Geraldo Magela/Agência Senado

Un cambio radicale, una seconda indipendenza, la necessità di guidare il continente con le proprie mani sfuggendo a una secolare dipendenza esterna. Lo chiedono in una lettera aperta (il cui contenuto integrale si può leggere qui) decine di intellettuali, scrittori e accademici africani (nell’immagine il Nobel nigeriano  per la letteratura Wole Soyinka) che hanno firmato un documento  indirizzato ai leader del continente in cui si augurano che la crisi della pandemia diventi un’occasione.

The Time to act now conclude così il suo appello:

“La presente lettera è indirizzata ai leader di tutti i ceti sociali; al popolo africano e a tutti coloro che sono impegnati a ripensare il continente. Li invitiamo a cogliere l’opportunità della crisi del coronavirus per unire gli sforzi nel ripensare uno Stato africano al servizio del benessere della sua gente, per rompere con un modello di sviluppo basato sul circolo vizioso dell’indebitamento, per rompere con visione ortodossa della crescita per l’obiettivo della crescita e del profitto per l’obiettivo del profitto.

La sfida per l’Africa non è altro che il ripristino della sua libertà intellettuale e una capacità di creare: senza non è concepibile alcuna sovranità. È rompere con l’esternalizzazione delle nostre prerogative sovrane, riconnettersi con le realtà locali, rompere con un’imitazione sterile, adattare scienza, tecnologia e ricerca al nostro contesto, elaborare istituzioni sulla base delle nostre specificità e delle nostre risorse, adottare un quadro di governance inclusivo e uno sviluppo endogeno, per creare valore in Africa al fine di ridurre la nostra dipendenza fatta a sistema.

Ancora più importante, è essenziale ricordare che l’Africa ha risorse materiali e umane sufficienti per costruire una prosperità condivisa su base egualitaria e nel rispetto della dignità di ognuno. La mancanza di volontà politica e le pratiche estrattive di attori esterni non possono più essere usate come scusa per l’inazione. Non abbiamo più scelta: abbiamo bisogno di un radicale cambio di direzione. Ora è il momento!”.

(Red/Est) #NoiRestiamoaCasa

In copertina una parte della carta dell’Atlante con i conflitti in corso

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