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Al-Shabab attacca la missione dell’Unione Africana

I combattenti di Al-Shabab hanno attaccato ieri mattina una base militare che ospita le forze ugandesi della missione di mantenimento della pace dell’Unione africana in Somalia (Atmis) riferiscono fonti del  contingente citate da Al Jazeera. Al momento i dettagli dell’attacco e il numero delle vittime non è noto benché Al-Shabab abbia reso noto  con una  dichiarazione di aver effettuato attentati suicidi e di aver ucciso 137 soldati. I ribelli hanno attaccato ieri  la base della  Missione  dell’Unione africana in Somalia  a Bulamarer, 130 km  a sudovest della capitale, Mogadiscio. La battaglia sarebbe durata ore.

Atmis (nell’immagine di copertina le truppe stanziate in Somalia) è una forza di 22.000 soldati che assiste il Governo federale della Somalia nella guerra contro il gruppo armato legato ad al-Qaeda. Esiste dall’anno scorso, quando ha sostituito la precedente Missione dell’UA in Somalia (Amisom). Attiva dall’aprile 2022, la Missione di Transizione dell’Unione Africana in Somalia  è una missione multidimensionale (militare, di polizia e civile), autorizzata dall’Unione Africana e su mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Formata dopo un processo consultivo tra il Governo federale della Somalia (FGS), l’Unione africana (UA), le Nazioni Unite (ONU), l’Unione europea (UE) e altri partner internazionali, ha il mandato di attuare pienamente il Somali Transition Plan (STP), un piano strategico che dettaglia il passaggio delle responsabilità in materia di sicurezza dall’Unione africana al Governo federale della Somalia.

(Red/Est)

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