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Muscoli britannici nell’Indo-pacifico

“In seguito al dispiegamento inaugurale dello Strike Group, il Regno Unito assegnerà in modo permanente due navi nella regione entro la fine dell’anno”. La regione è quella dell’Indo-pacifico e la dichiarazione, riportata oggi da Al Jazeera, è del ministro della Difesa britannico Ben Wallace, che l’ha fatta con un un annuncio congiunto martedì a Tokio con il suo omologo giapponese, Nobuo Kishi. Anche il Regno Unito dunque aggiunge strumenti di guerra in un mare sempre più caldo. L’annuncio arriva dopo che la sua portaerei Queen Elizabeth è salpata per  il Giappone per posizionarsi nei mari in cui Cina e Stati Uniti si confrontano ormai da anni. Il gruppo britannico Carrier Strike comincerà infatti con una esercitazione congiunta  con i partner indo-pacifici con forze provenienti da Stati Uniti, Australia, Francia, Giappone, Nuova Zelanda e Corea nel Mare delle Filippine ad agosto, spiega l’alto comando della Royal Navy.

I piani per le esercitazioni e il dislocamento futuro delle navi britanniche vengono decise  mentre il Regno Unito rafforza i legami di sicurezza con Tokio, che negli ultimi mesi ha espresso crescente allarme per le ambizioni territoriali della Cina nella regione, tra cui Taiwan.

Fotonotizie è una sezione di atlanteguerre che dà conto di emergenze in sviluppo

(Red/Est)

In copertina la portaerei britannica in un’immagine dal sito della Royal Navy

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