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Safari umani nelle Andamane, presto lo stop

Potrebbe essere messa presto la parola fine ai safari umani nelle isole indiane Andamane.
Le autorità hanno infatti annunciato l’imminente apertura di una nuova via di comunicazione marittima che costeggerà le isole.

Questa nuova via potrebbe quindi essere il rimedio per tenere lontani i turisti dalla Andaman Trunk Road, costruita illegalmente attraverso le foreste della tribù degli Jarawa.

Gli Jarawa sono una delle tribù indigene delle isole Andamane. Vivono come cacciatori raccoglitori, e hanno scelto di rifiutare il contatto con la cultura dominante della società indiana. Con questo accesso facilitato, da anni centinaia di turisti invadono la riserva della tribù, penetrando fino al cuore delle terre degli Jarawa, trattati come animali in un parco zoologico. Gli Jarawa, come tutti i popoli recentemente entrati in contatto con l’esterno, rischiano la catastrofe.

Nel 1999 e nel 2006, gli Jarawa hanno dovuto fronteggiare diverse epidemie di morbillo, una malattia che ha devastato molte tribù appena contattate, e che spesso segue al contatto forzato.

Tentativi di chiusura erano già avvenuti in passato. Nel 2002 la Corte Suprema indiana aveva ordinato la chiusura della strada, senza risultati.

A dare questa bella notizia per le popolazioni locali Survival International, che conduce una campagna internazionale contro i safari umani, facendo appello al boicottaggio dell’industria turistica nelle isole Andamane fino a quando i safari non saranno vietati. Ad oggi quasi 17mila persone da tutto il mondo si sono impegnate a non andare in vacanza nelle isole per protesta. Il boicottaggio sarà revocato solo quando il governo delle Andamane acconsentirà a garantire che i turisti non possano più utilizzare la strada.

“Trattare gli Jarawa come uno spettacolo per turisti era una pratica disgustosa e metteva anche in pericolo le loro vite” ha commentato il direttore generale di Survival, Stephen Corry. “È ora che i safari umani abbiano fine. Se la strada costiera lo permetterà, allora ben venga. Se non lo farà, continueremo a lottare fino a che il diritto degli Jarawa a determinare autonomamente il proprio futuro e la fine delle molestie da parte dei turisti non saranno garantiti.”

Il turismo è un’importante industria nelle isole Andamane. La nuova strada costiera sarà utilizzata per accedere alla parte nord delle isole e ad attrazioni come le grotte calcaree e il vulcano di fango a Baratang, senza intrusioni nella terra degli Jarawa da parte dei turisti.

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