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Spegnere la guerra: appuntamento il prossimo 2 aprile

Dopo le manifestazioni in occasione dell’anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina in oltre 70 città italiane, il movimento per la pace va avanti. “Il 2 aprile convergiamo in Europa e in tutto il Mondo in una giornata dedicata alla pace e alla nonviolenza attiva”, scrive in un comunicato la rete EuropeForPeace che continua così: Spegniamo la televisione e tutti i social network, spegniamo la propaganda di guerra e le informazioni filtrate e manipolate. Dedichiamoci invece alla comunicazione diretta con le persone intorno a noi e organizziamo attività per la pace: un incontro, una manifestazione, un flash mob, una bandiera della pace sul balcone o sull’auto, una meditazione o una preghiera in accordo alla nostra religione o al nostro ateismo, e qualsiasi altra attività volta alla pace.
Ognuno lo farà con le proprie idee, credenze e slogan, ma tutti assieme spegneremo la televisione e i social. Convergeremo così nello stesso giorno con tutta la ricchezza e la forza della diversità. Sarà un grande esperimento di auto-organizzazione internazionale non centralizzato”.

“Solo noi – scrivono ancora gli organizzatori – possiamo cambiare le cose: noi, gli invisibili, quelli che non hanno voce. Nessuna istituzione o personaggio famoso lo farà per noi. E se qualcuno ha una grande influenza sociale dovrà metterla al servizio di tutti per amplificare la voce di chi ha un urgente bisogno di futuro per sé e per i propri figli.  Continueremo la protesta nonviolenta (boicottaggio, disobbedienza civile, sit-in,..) fino a quando chi oggi ha il potere di decisione non ascolterà la voce della maggioranza della popolazione che chiede semplicemente pace e una vita dignitosa. Già il 3 aprile inonderemo i social con il racconto delle nostre iniziative: le nostre richieste, foto, messaggi e video. Il nostro futuro dipende dalle scelte che facciamo oggi.

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