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Una giornata per non dimenticare

Oggi ricorre la seconda Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita con una legge del parlamento italiano del 2017 e che si propone di “conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, nonché di promuovere, secondo i principi dell’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra”.

L’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG), l’ente morale preposto per legge in Italia alla rappresentanza e tutela delle vittime civili di guerra e delle loro famiglie, ha organizzato al Museo delle Civiltà (Piazza Guglielmo Marconi, 14 – Roma) una serie di eventi dal 1° al 18 febbraio . Il presidente dell’ANVCG Giuseppe Castronovo, Cavaliere di Gran Croce e cieco dall’età di nove anni per l’esplosione di un ordigno bellico, spiega che: “Solo la diffusione di una vera cultura di pace e di solidarietà può porre fine a questa carneficina quotidiana ed è questo il messaggio che noi vittime civili di guerra vogliamo diffondere con le iniziative organizzate per la Giornata”. L’ANVCG vuole ricordare infatti come, dal XX secolo, siano più di 100 milioni i civili uccisi dai conflitti presenti nel mondo, vale a dire l’80% delle vittime di tutte le guerre contemporanee. E che sono circa 22 milioni i rifugiati che, secondo l’UNHCR, sono in fuga dalle guerre. Guerre che non risparmiano milioni di bambini ne scuole e ospedali.

Nel primo appuntamento – oggi 1° febbraio, alle ore 11:00 – nella sala conferenze del museo, vi sarà la cerimonia di premiazione degli studenti che hanno vinto il concorso scolastico “Vittime civili di guerre incivili: il dramma dei conflitti attraverso gli occhi delle vittime”, organizzato dall’ANVCG in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di cui sarà presente il Sottosegretario Dr. Salvatore Giuliano. Nel pomeriggio, dalle ore 17:00, avrà luogo l’inaugurazione della mostra d’arte “Essere || non essere. Vittime Civili di guerre incivili”: 25 tele realizzate dagli studenti e selezionate da una commissione di esperti tra le 141 pervenute da scuole di tutta Italia, assieme a 20 opere di artisti contemporanei elaborate appositamente sul medesimo tema.

Durante il periodo di apertura della mostra, ogni venerdì si svolgerà un evento a tema nella sala conferenze del museo: l’8 febbraio si terrà il convegno “La protezione dei civili nei conflitti contemporanei: sfide e prospettive”con la partecipazione della Viceministro Emanuela Claudia Del Re, della Croce Rossa Italiana e della Comunità di Sant’Egidio; il 15 febbraio sarà la volta dell’incontro “L’eredità della guerra: gli ordigni bellici inesplosi”, a cura del Dipartimento Ordigni Bellici Inesplosi dell’Associazione.

Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito internet dell’Associazione

In copertina e all’interno immagini tratte da una mostra della Bibliotaca nazionale centrale di Firenze sui manifesti diffusi in Italia dopo la guerra

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