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Futuro e passato nella più giovane democrazia del pianeta

“La guerra tra Giacarta e Falintil (braccio armato del Fronte di liberazione di Timor – Fretilin) sarebbe forse durata all’infinito se nel 1998, con la fine della dittatura del generale indonesiano Suharto, non si fosse aperto uno spiraglio negoziale, colto al volo dai rivoluzionari timoresi che si dimostrarono abili negoziatori. Anche se attraverso un passaggio tutt’altro che indolore, la parte orientale di Timor poté alla fine stabilire con un referendum la sua indipendenza: il 30 agosto 1999 votò contro l’annessione il 78,5% dei timoresi…”

Guarda qui il  reportage fotografico da Timor Est (Timor Lorosae in lingua Tetum) del nostro Emanuele Giordana (sul lungo mare della capitale e al Museo della Resistenza)

Leggi qui le interviste a Gusmao e Alkatiri

 

A sinistra, un poster rivoluzionario dedicato a Ernesto Che Guevara

Nel testo, un locale a Dili

 

 

Tutte le foto di questo reportage sono utilizzabili citando la fonte

 

 

 

 

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