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Alta tensione tra Etiopia e Sudan (aggiornato)

Ultimora: Il Primo ministro etiope Abiy Ahmed ha affermato ieri di aver raggiunto un accordo con il leader del vicino Sudan per risolvere pacificamente una disputa di confine che ha portato a scontri armati nei giorni scorsi. A seguire una sintesi della vicenda che riguarda la zona di confine tra i due Paesi

Il Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki, ha invitato il Sudan e l’Etiopia ad astenersi dall’escalation militare e a cercare una controversia negoziata per il conflitto di confine tra i due Paesi. E’  tornata infatti  a crescere la tensione fra Etiopia e Sudan. A inizio settimana – scrive Beniamino Franceschini su Il caffè geopolitico –  l’esercito di Khartoum “ha avviato un’offensiva nel Distretto di al-Fashaga, una zona di frontiera tra i due Paesi oggetto di contesa sin dall’epoca coloniale, dopo che i corpi di sette soldati sudanesi catturati e uccisi dalle truppe etiopi erano stati esibiti pubblicamente e sui social media il 22 giugno. Il Governo di Abiy Ahmed ha negato la ricostruzione della controparte circa un’operazione di Addis Abeba in territorio straniero, affermando che le responsabilità dell’accaduto siano da attribuirsi agli stessi militari sudanesi, che avrebbero superato il confine per sostenere il Fronte di Liberazione del Popolo Tigrai (FLPT)”…. (continua su Il caffè geopolitico)

(Red/Est)

Aggiornato il 6 luglio 2022 alle ore 9

Nella mappa: la zona contesa tra Etiopia (in giallo) e Sudan (verde)

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