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Hong Kong, gli Usa contro la legge cinese

Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge che penalizza le banche che intrattengono rapporti commerciali con funzionari cinesi. E’ la risposta attesa alla  legge sulla sicurezza che Pechino ha approvato e imposto all’ex colonia britannica questa settimana per estendere il suo controllo su Hong Kong. Il consenso nel voto di giovedi al Senato riflette la stessa posizione della Camera ed e’ stato unanime. Una presa di posizione di Washington dura e mal digerita ovviamente dalle autorità cinesi. E dunque un ennesimo capitolo dello scontro tra i due grandi attori globali.

La legge fortemente voluta da Pechino e’ divisa in sei capitoli che comprendono 66 articoli. Il contenuto si e’ saputo pero’ solo  dopo l’entrata in vigore della legge a Hong Kong. La legge, approvata all’unanimità dal Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo, è stata redatta a Pechino e vieta la secessione, la sovversione, il terrorismo e la collusione con un Paese straniero o elementi esterni che possano mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Il Comitato permanente del Congresso nazionale del popolo e’ Il principale organo legislativo della Cina. Ha approvato la legge il 30 giugno scorso.

Per leggere tutto il contenuto della legge vai quii 

In copertina, la sede del Congresso Usa

(red/Est)

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