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Il nuovo Afghanistan talebano

Le tragiche immagini dell’aeroporto di Kabul, che le televisioni di tutto il mondo continuano a trasmettere in questi giorni, hanno in parte cancellato l’aspetto più politico di quanto avviene in Afghanistan. Nel Paese si è ormai installato un nuovo regime che ha liquidato, nel giro di una decina di giorni, una Repubblica che pensavamo fragile ma non al collasso, e un esercito di 300mila uomini che esisteva, evidentemente, solo sulla carta. Ma col dato politico bisognerà presto fare i conti, terminata l’emergenza delle evacuazioni e iniziata quella umanitaria, che deve farsi carico di almeno 500mila sfollati di cui oltre la metà prodottisi solo nelle ultime due settimane. Proprio a partire dall’emergenza umanitaria, e dunque dal ruolo ineludibile delle Nazioni Unite, partirà quello che non può essere che un negoziato con i Talebani o meglio col governo che si va formando in questi giorni….

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In copertina la bandiera afgana che i Talebani vorrebbero sostituire

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