Il Progetto “Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo” è articolato e aperto.
Articolato, perché si compone di molti elementi:
– questo sito, che viene aggiornato costantemente e che non segue la logica della “cronaca internazionale”, ma prova a raccontare quello che accade scoprendo le cause che portano alle troppe guerre;
– la pubblicazione annuale, che raccoglie dati, informazioni e riflessioni ed è la trave portante dell’intero progetto;
– gli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, su temi differenti ma sempre legati ai diritti umani e sempre pensati per raccontare le cause delle guerre e i modi per pensare alla pace;
– gli incontri pubblici, i convegni;
– la produzione di mostre fotografiche e storiche;
– la produzione di documentari e film;
– la partecipazione a progetti di cultura della mondializzazione, in rete con altre associazione e organizzazioni;
– l’affiancamento alle organizzazioni che si occupano di cooperazione internazionale.
Aperto perché:
– perché l’obiettivo è di raccogliere risorse sufficienti a finanziare anche buoni progetti altrui;
– perché l’Atlante ha l’ambizione di diventare un laboratorio in cui far nascere idee e farle crescere;
– perché speriamo di poter diventare luogo per far lavorare la gente, pagandola in modo adeguato;
– perché i nostri materiali sono a disposizione di chi li vuole usare per organizzare corsi, incontri, conferenze, libri, dossier;
– perché speriamo di continuare a crescere in una rete di collaborazioni sempre più fitte.