Sarajevo, l’assedio più lungo

Al Museo della guerra di Rovereto una mostra di Mario Boccia che ha attraversato quella vicenda per anni con la sua macchina fotografica

 

SARAJEVO 1992-1996. L’ASSEDIO PIÙ LUNGO
FOTOGRAFIE DI MARIO BOCCIA
17.11.2022 – 04.06.2023
Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto
Inaugurazione mercoledì 16 novembre 2022, ore 18

Le immagini in mostra sono state scattate a Sarajevo tra il 1992 ed il 1996, nei lunghi giorni dell’assedio e nei mesi immediatamente successivi. Nel suo lavoro di fotogiornalista, Mario Boccia non ha mai voluto forzare le immagini. Ha scelto di lavorare sulla resistenza civile della città, cercando di raccontare il dramma senza mostrare il sangue. Come ha detto Benjamina Karić, sindaca di Sarajevo, bambina durante l’assedio, Boccia ha “fotografato la vita, non solo la guerra”.
Il Museo Storico Italiano della Guerra e Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa hanno scelto di aprire
una finestra su una guerra lacerante e vicina nel tempo, quella nell’ex Jugoslavia, che grazie al vivido racconto fotografico di Boccia diventa uno squarcio sul presente.

Mario Boccia è un fotografo e giornalista specializzato in reportage sociali e di attualità internazionale che non ama essere definito “fotoreporter di guerra”. Da “free lance” collabora e pubblica articoli e fotografie con le maggiori testate giornalistiche italiane. In particolare e’ stato corrispondente e inviato de “il Manifesto” da Sarajevo, Belgrado, Pristina, Skopje, Dyarbakir e Baghdad. Per quindici anni ha lavorato negli scenari di guerra o di alta tensione sociale in tutto il mondo (Europa, Africa, America Latina, Medio Oriente), sempre cercando di individuare segnali di speranza e di ricostruzione anche nelle situazioni più disperate. Le sue foto sono state utilizzate per promuovere campagne di solidarietà  di Ong, organizzazioni non profit, e Agenzie delle Nazioni Unite. (la biografia è tratta da Macrolibrarsi. In copertina una delle sue foto più famose: Sarajevo 30 settembre 1993, la ragazza che corre

 

Tags:

Ads

You May Also Like

Giustizia e impunità: il caso Anwar Raslan

In attesa del processo d'appello per l''ex colonnello siriano condannato all'ergastolo riepiloghiamo la strada, in salita, che ha portato alla condanna di primo grado

Il 13 gennaio, l’ex colonnello siriano Anwar Raslan è stato condannato all’ergastolo per crimini ...

The dream, un sogno da condividere

È un progetto. È un sogno. È un libro – meglio dire sarà un ...

Contro il nucleare: “Non è una questione di schieramento”

"Viviamo in un mondo dove 13.000 testate atomiche minacciano di distruggere l’umanità. Mai come ora il rischio di un conflitto con queste armi è stato così alto .È necessario capire che queste iniziative non hanno un colore politico: si tratta di benessere umano". Intervista alla Nobel Ruth Mitchell

di Leonardo Delfanti (Pyeongchang-Corea del Sud ) – Quando incontriamo Ruth Mitchell, prima australiana ...