Resq prende il mare

A un anno esatto dall'inizio del progetto la nave umanitaria abbandona il porto spagnolo di Burriana e fa rotta verso chi ha bisogno di soccorso

Prende il mare per la sua prima missione nel Mar Mediterraneo la nave ResQ People. Entro pochi giorni – rende noto un comunicato –  “sarà operativa aggiungendosi alla flotta civile impegnata per salvare vite umane”. La ResQ People è un’imbarcazione di 39 metri che ha già solcato il Mediterraneo centrale per soccorrere i naufraghi, con l’organizzazione tedesca Sea-Eye e il nome di Alan Kurdi.  Esattamente un anno fa era stata lanciata l’idea di una nuova nave umanitaria.

L’equipaggio della prima missione è formato da un capomissione, comandante, primo e secondo ufficiale, direttore di macchina e macchinisti, marinai. E inoltre fanno parte del team un medico e un’infermiera, sei soccorritori (tra i quali due mediatori culturali), una logista per coordinare l’assistenza dei naufraghi a bordo della nave, un cuoco. Si tratta di un equipaggio internazionale,proveniente da sei Paesi diversi e comprende sia figure di marittimi professionisti assunti per le missioni, sia volontari specializzati.

Per saperne di più vai al sito di Resq

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