Difendere Tanya

Sarà per due giorni ospite in Trentino la direttrice del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Minsk il 29 maggio. Un'iniziativa, tra gli altri,  dell'Atlante

Sarà per due giorni ospite in Trentino Tanya Hatsura Yavorska, direttrice del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Minsk. Arriverà per iniziativa dell’Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo  e del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani, del Centro Pace, Ecologia e Diritti Umani di Rovereto, del Comune di Rovereto, del Centro per la Cooperazione Internazionale, dell’ANPI Rovereto-Vallagarina Unimondo. L’Atlante da sempre aderisce alla rete del “Caffè Sospeso”, progetto voluto dal Festival del Cinema dei Diritti Umani per portare in Italia intellettuali e attivisti perseguitati nel loro Paese.

Chi è Tanya Hatsura Yavorska? E’ una intellettuale e attivista. Nella primavera del 2021, l’associazione civile Zvyano, fondata nel 2013 e di cui Tanya è leader, ha organizzato una mostra dedicata ai medici bielorussi “Masha respira, ma io no”: trattava il tema della pandemia da Covid19 e denunciava le omertà del sistema sanitario nazionale e le sue responsabilità. La mostra ha funzionato per un giorno ed è stata chiusa per “mancato rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza antincendio”. Il giorno dopo è stato emesso un mandato di perquisizione della sede dell’associazione e delle abitazioni degli attivisti. Dopo la perquisizione, cinque attiviste, tra cui Tanya, sono state arrestate, sottoposte a tortura e non hanno potuto consultare i loro avvocati. Tanya è stata trasferita in un centro di custodia cautelare, il marito – cittadino ucraino – è stato picchiato e gli è stato imposto di lasciare immediatamente la Bielorussia con suo figlio. Questo quanto accaduto. Il “Caffè Sospeso” ha voluto garantire a Tanya una “finestra” internazionale, nel tentativo di renderla meno attaccabile.

La rete del “Caffè Sospeso” vede l’adesione di molte realtà del nostro Paese. Trento è, quindi, solo una tappa del tour di Tanya Hatsura Yavorska. Grazie alla collaborazione dei vari attori trentini, è nato un interessante programma, concentrato nella giornata di lunedì 29 maggio. Al mattino, la direttora incontrerà i ragazzi delle superiori a Trento. Alle 17.00, a Palazzo Benvenuti, il primo incontro con il pubblico, con la proiezione di alcuni cortometraggi e il dialogo con Katia Malatesta, vicepresidente del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. L’ultimo appuntamento sarà a Rovereto, alle 20.30, all’Urban Center. Anche qui, verranno proiettati alcuni cortometraggi e Tanya Hatsura Yavorska dialogherà con Mao Valpiana, del Movimento Non Violento. Il tour dell’attivista bielorussa proseguirà, il giorno dopo, a Roma.

In copertina un’immagine di Tanya dal sito di FrontLineDefenders

Tags:

Ads

You May Also Like

D’uranio si muore

Dopo anni di rinvii dovrebbe arrivare al Parlamento Italiano la proposta di legge che tutela i malati della “sindrome dei Balcani”, in ricordo anche dell'archeologo Fabio Maniscalco

La guerra uccide, anche a distanza di tempo, anche quando sembra di averla scampata. ...

Nuovo confine cercasi

Serbia e Kosovo hanno iniziato un dialogo che prevede lo scambio di territori. In cosa consiste e chi dice no

Dopo anni guerra e di tregua sempre sul chi va là potrebbero mutare i ...

I droni nelle nuove guerre

Appuntamenti: a Roma una conferenza internazionale di confronto sulle prospettive dell’uso degli aerei senza pilota  in missioni letali

I DRONI ARMATI E IL NUOVO VOLTO DELLA GUERRA   Conferenza internazionale di confronto ...