di Ferruccio Bellicini
Al termine di una campagna elettorale senza pubblico a causa dell’epidemia, sabato 12 giugno gli Algerini si sono recati alle urne per le elezioni legislative anticipate che, nelle intenzioni dei governanti, avrebbero dovuto dare nuova legittimità al potere in essere. Inizialmente previste per il 2022, le elezioni sono state organizzate in anticipo nel contesto di una revisione della Costituzione operata tramite referendum nel novembre 2020. Il tasso di partecipazione è stato del 23,03%, come annunciato dal Presidente dell’Autorità elettorale nazionale indipendente (ANIE), Mohamed Charfi.
Un’involuzione costante se rapportato alle percentuali di voto, già basse, per elezioni antecedenti: 35,70% durante le elezioni legislative del 2017 e 42,90% nel 2012. L’affluenza alle urne è stata di molto inferiore anche rispetto alle elezioni presidenziali del 2019, che hanno visto Abdelmadjid Tebboune eletto Presidente con circa il 40% dei voti. Poco più di 24 milioni di Algerini sono stati chiamati ad eleggere per cinque anni i 407 deputati dell’Assemblea nazionale del popolo (ANP). Di questi solo 5,6 milioni sono andati alle urne…. Leggi tutto su Unimondo
In copertina uno scatto di Ramy (cropped)