Geocinema: un viaggio nei diritti umani attraverso i film

Quattro tappe in Toscana per la rassegna itinerante centrata su ambiente, cambiamento climatico e conflitti

È una rassegna itinerante che unisce i film alla riflessione quella organizzata in quattro tappe dall’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo. ‘Geocinema, viaggio nei diritti umani attraverso i film’, progetto co-finanziato dalla Regione Toscana, in collaborazione con il Festival del Cinema dei diritti umani di Napoli avrà come filo conduttore quello dell’ambiente nelle sue varie le declinazioni: cambiamento climatico, lotta alle ingiustizie ambientali, conflitti ambientali, sfruttamento delle risorse naturali.

In ognuna delle quattro date sarà proiettato uno dei film che hanno preso parte al Festival di Napoli, accompagnato dal dialogo tra i relatori. Durante gli eventi sarà anche presentata la pubblicazione di ‘ Il diritto al futuro’ , una breve raccolta di dossier sull’ultimo G20 a Roma e sulla Cop26 che si è svolta a Glasgow e la decima edizione dell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo.

La rassegna parte il 24 febbraio da Colle Val d’Elsa, al circolo Arci Agrestone alle 21.30. Sarà proiettato ‘Guarding the forest’ (Max Baring e Karla Mendes, 2019), un documentario che racconta della protezione delle foreste nell’Amazzonia brasiliana, seguendo i Guardiani della Foresta e le forze di volontariato indigene che rischiano la vita pattugliando le loro terre e distruggendo i campi di disboscamento illegali. Dipinge un’immagine inquietante della futura sicurezza dell’Amazzonia, una regione che produce il 20% dell’ossigeno del mondo. Alla serata parteciperà l’assessore regionale alla cooperazione internazionale Serena Spinelli, la giornalista dell’Atlante delle guerre Alice Pistolesi e la presidente di Arci Aps Serenella Pallecchi, che collabora all’evento.

Seconda tappa della rassegna a Massa il 25 febbraio alle 17, nella Sala della Resistenza, sede della Provincia, dove sarà proiettato ‘One Earth, tutto è connesso’ (Francesco De Augustinis, 2020). Il documentario affronta come il sistema alimentare globale stia compromettendo in modo irreversibile il fragile equilibrio del Pianeta, contribuendo alle attuali crisi globali come i cambiamenti climatici, le epidemie, il crollo della biodiversità. One Earth racconta storie apparentemente lontane tra loro, rivelando come tutto è connesso, come in sistema complesso che si regge su un fragile equilibrio. A discuterne saranno Alessandro De Pascale, giornalista dell’Atlante delle guerre, Maurizio De Lucia, “Alberto Benetti” APS e Carlotta Palagi, Fridays For Future. La serata è organizzata con il patrocinio della Provincia di Massa e con la collaborazione dell’associazione Alberto Benetti.

Sempre collegato a Geocinema, il 25 febbraio dalle 15 alle 18, nella Sala degli Specchi del Palazzo Ducale sarà esposta ‘Afghana’, la mostra del reporter Giuliano Battiston che prova a raccontare il Paese attraverso i volti e la vita quotidiana degli afghani e delle afghane, andando oltre il conflitto e il racconto di guerra.

Anche a Larciano, dove il comune patrocina l’evento, il 25 febbraio, ma alle 21.30,  sarà proiettato Guarding the forest. A presentare il film saranno Alice Pistolesi e Daniele Bellesi dell’Atlante delle guerre.

Il viaggio di Geocinema termina il 27 febbraio a Rosignano Marittimo. Dalle 17 al cinema Ordigno di Vada sarà proiettato ‘Tigernut’ (Andoni Monforte e Bouba Kambou, 2018), film che racconta di una guerra commerciale mondiale scoppiata sul controllo e la distribuzione del nuovo Super Food salutare, le noci tigre, che presto faranno parte di tutte le diete salutari. Un’indagine che rivela una trama di corruzione internazionale e abusi sulla produzione di noci tigre da parte di società europee e americane che sfruttano le risorse africane.

Parteciperanno all’evento Sara Nocentini, responsabile della segreteria dell’Assessora regionale Spinelli, Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle guerre, Maurizio del Bufalo, coordinatore Festival del cinema dei diritti umani di Napoli, Beniamino Franceschini, assessore agli Strumenti di Partecipazione,  Licia Montagnani, assessora alla Cultura. Il Comune di Rosignano patrocina l’evento.

Tutti gli eventi si svolgeranno nel rispetto delle normative anti Covid-19 e per accedere è necessario essere in possesso di Green Pass.

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