Mozambico in ginocchio

Allarme di Unhcr. Mentre  un video del New York Times scatena la polemica sull'inefficienza dell'apparato militare del Governo

In Mozambico è in corso una escalation di violenza ad opera di gruppi armati che stanno terrorizzando il Paese, soprattutto nella provincia di Cabo Delgado e a  oggi 724 mila persone sono state costrette a fuggire dagli scontri tra eservito e milizie. Il Paese – scrive lagenzia Onu per i rifugiati (Acnur/Unhcr) deve affrontare anche altre minacce: la povertà endemica, le conseguenze dei cambiamenti climatici, oltre alle ricorrenti epidemie e soprattutto quella di Covid19. Destano inoltre profonda preoccupazione – scrive ancora l’agenzia Onu – le notizie secondo le quali le persone in fuga dalla provincia di Cabo Delgado verrebbero rimpatriate in modo forzato dopo aver fatto ingresso in Tanzania (per saperne di più clicca QUI).

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E’ polemica intanto per un video girato dal New York Times: in un girato  di 13 minuti, postato nell’edizione online il 26 maggio, fa un’analisi precisa dell’attacco jihadista che il NYT chiama “Al-Shebab”. “Mentre i miliziani hanno attaccato una città chiave in Mozambico, dov’era il governo?” – chiede il quotidiano newyorkese. (Guarda il video e leggi i dettagli  nell’articolo di Sando Pintus per Africa ExPress).

In copertina un’immagine tratta dal sito di Unhcr

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