1739 miliardi di dollari. Questa la spesa militare globale del 2017, l’1,1% in più rispetto all’anno precedente. Cifra che dalla fine della Guerra fredda non era mai stata tanto elevata. Il totale della spesa rappresenta il 2,2% del reddito globale, una media di 230 dollari pro capite.
I dati emergono dall’ultimo rapporto che il Sipri, l’Istituto di ricerca internazionale di pace di Stoccolma (Stolkholm international peace research institute), ha diramato ieri.
Al nuovo report l’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo dedicherà il dossier di martedì 8 maggio.
Per anticipare ecco alcuni dei protagonisti del rapporto.
La Cina ha investito 12 miliardi di investimento complessivo e ha registrato il maggior incremento (+13%)
Nonostante l’aumento, comunque, gli Stati Uniti rimangono saldamente alla vetta della classifica dei maggiori ‘spenditori’ con 610 miliardi.
Notevole anche l’investimento del gruppo Nato: i 29 membri hanno infatti speso 900 miliardi di dollari nel 2017, il 52% della spesa mondiale.
In direzione contraria invece la Federazione Russa che ha diminuito del 20% la spesa.