Mentre lo scrivevamo, il nostro Piccolo Atlante di una Pandemia uscito lo scorso 21 marzo, già lo sapevamo. Si sarebbe dovuto aggiornare e anche rapidamente. Il virus corre e corrono le risposte dei Governi, le speculazioni politiche, le misure e le contro misure. E ogni continente, per non dire ogni singolo Paese, con la sua specificità. Domani dunque troverete il primo aggiornamento di una lavoro che vorremmo finisse nel più breve tempo possibile anche se difficilmente sarà così.
Perché ne diamo conto? Non siamo medici né scienziati ma notiamo che il virus produce strani effetti non solo sanitari. In alcuni casi i Governi se ne servono per coprire magagne, per eliminare diritti, per regolare i conti coi sindacati, per non ascoltare l’appello al cessate il fuoco fatto da Guterres e ripreso dal papa, per continuare a fabbricare armi… Dunque non un manuale del contagio ma una sorta di geopolitica del virus e del suo influsso o non influsso sui conflitti, bellici o sociali che siano. A domani, dunque, per adesso.
La mappa in copertina è tratta dal sito dell’Oms fonte cui facciamo riferimento. Sopra la copertina del primo Piccolo Atlante del 21 marzo
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