West Bank, Israele torna dopo 20 anni

di Andrea Tomasi

Nuovo insediamento ebraico in Cisgiordania. Isarele lo ha approvato nei giorni scorsi. Contemporaneamente Benyamin Netanyahu ha annunciato un rallentamento nella costruzione di nuove case: una mossa che vorrebbe suonare come un atto di buona volontà, un segnale verso gli Usa. Ma l’operazione di espansione, in un momento a dir poco delicato nel panorama internazionale, non è passata sotto silenzio. Il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ha alzato la voce. Il suo portavoce Stéphane Dujarric ha riportato le sue parole: «Condanno ogni atto unilaterale che, come quello preso, minaccia la pace e mina la soluzione dei 2 Stati». Già a febbraio l’inviato dell’Onu per il processo di pace in Medio Oriente, Nicolay Mladenov, aveva affermato che Israele aveva superato una «grossa linea rossa» con l’approvazione di una legge per «regolarizzare» anche retroattivamente insediamenti e case costruite su terre private palestinesi. In quella occasione il Palazzo di Vetro aveva parlato di «violazione del diritto internazionale» con «conseguenze legali di vasta portata per Israele». È arrivata, ovviamente, anche la condanna da parte della Palestina che parla di nuovo «colonialismo, apartheid, pulizia etnica» (parole di Hanan Ashrawi dell’Olp). Israele avrebbe confiscato centinaia di ettari di terre palestinesi al nord della West Bank. L’offensiva israeliana è arrivata nel bel mezzo delle trattative tra Tel Aviv e l’inviato del presidente Donald Trump, Jason Greenblatt, «sulla politica degli insediamenti ebraici con l’obiettivo di far ripartire le trattative di pace con i palestinesi» fa notare Massimo Lomonaco su AnsaMed. Il nuovo insediamento sarà a Shiloh. Il via libera governativo è in qualche modo il frutto della promessa fatta da Netanyahu agli ex residenti dell’avamposto illegale ebraico di Amona, «abbattuto in base ad una sentenza della Corte Suprema israeliana». Nelle prossime settimane il presidente Donald Trump incotrerà il presidente palestinese Abu Mazen. Un incontro su un tema incandescente, visto che l’inquilino della Casa Bianca recentemente ha detto che «gli insediamenti non aiutano la pace». Toni soft – sottolinea Repubblica – ma critici da parte di una fonte dell’amministrazione americana: «L’incontrollato sviluppo degli insediamenti non aiuta il progresso del processo di pace». La nuova colonia a Shiloh è la prima dopo 20 anni. Il segnale è forte, anche se accompagnato dalle rassicurazioni di circostanza: “D’ora costruiremo nuove case solo all’interno degli insediamenti già esistenti” e non sarà tollerata alcuna costruzione di nuovi avamposti illegali ebraici su terre private palestinesi, come quello di Amona. Vedremo quale sarà la reazione alla «provocazione». Quel che è certo è che c’è il «semaforo verde» per i nuovi bandi edilizi, pari a circa 2000 nuovi residenti (sui 5.500 già annunciate nello scorso gennaio). «Secondo l’ong israeliana Peace Now, riguardano gli insediamenti esistenti di Alfei Menashe, Beitar Illit, Beit Arie e Karnei Shomron, tutti in Cisgiordania». Il portavoce del governo di Ramallah, Yusuf Mahmoud, denuncia «l’escalation dell’occupazione del governo israeliano». Il quotidiano online «The Times of Israel» ha reso noto che circa 222 acri di territorio in Cisgiordania «saranno registrati come terra dello Stato ebraico». Un ex residente di Amona ha salutato la decisione presa in serata e si è augurato che «già entro l’inizio dell’estate potrà entrare nelle case». L’aggressività dimostrata in questi giorni viene anche vista come un precedente pericoloso, un primo atto di una espansione senza freni. Perla comunità internazionale gli insediamenti in Cisgiordania sono illeciti. Ad oggi in queste colonie in terra palestinese risiedono 420 mila israeliani: una città.

 

 

 

http://www.ansamed.info/ansamed/it/notizie/rubriche/cronaca/2017/03/31/israele-annuncia-un-nuovo-insediamento-in-cisgiordania_d616dfdc-8d49-46f8-b985-d9c55fc9d1c9.html

http://www.interris.it/2017/03/31/116563/cronache/mediterraneo/nuovo-insediamento-in-cisgiordania-lonu-condanna-la-mossa-di-israele.html

http://www.repubblica.it/esteri/2017/03/31/news/israele_primo_insediamento_israele_in_cisgiordania_da_20_anni-161840363/

foto tratta da http://egypttoday.it/2016/10/14/usa-russia-guterres-necessario-superare-divergenze-saro-mediatore/4bka57ac35f311fo61_800c450/

Tags:

Ads

You May Also Like

Diritti umani: com’è facile violarli

Un convegno alla Camera organizzato da PeaceGeneration ha fatto il punto sullo stato della Dichiarazione universale a settant'anni dalla sua nascita

di Emanuele Giordana La bandiera dei diritti umani, la cui la Dichiarazione universale compie ...

Il futuro dell’Europa

La Conferenza sul futuro della Ue per una democrazia dal basso: per la prima volta l’Unione Europea e le sue istituzioni si mettono in discussione attraverso un confronto diretto con i cittadini e le cittadine europee per dare forma a una visione

Le crepe del Consiglio di Sicurezza

Il dibattito sulle sanzioni alla Corea riporta alla luce l'annoso dilemma del diritto di veto. E qualcosa si muove

di Gianna Pontecorboli da New York ”Oggi, dopo che ci sono state delle domande ...