COP28: i negoziati seguiti dall’Agenzia di Stampa Giovanile

Una delegazione trentina di giovani studenti accompagnati da alcuni esperti, seguirà i negoziati sul clima, partecipando ai diversi eventi previsti in agenda alla COP 28 di Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, e pubblicando articoli e materiali informativi nell’ambito del progetto Agenzia di Stampa GiovanileUnimondo, come in occasione di altre COP, ha deciso di diffondere le notizie dal meeting climatico rilanciando le corrispondenze quotidiane dei giovani trentini presenti sul posto.

Qui l’articolo che riporta gli aggiornamenti giornalieri.

DALLA COP28 GLI AGGIORNAMENTI QUOTIDIANI:

3 Dicembre – COP28: Esempi virtuosi di mobilità attiva 

La promozione della mobilità attiva – ossia pedonale e ciclabile – è parte integrante dell’azione contro la crisi climatica. O almeno dovrebbe esserlo, considerando che si tratta di una tipologia di mobilità che porta benefici sia alla salute planetaria, sia a quella umana.  di Ilaria Bionda

Per promuovere la mobilità attiva, nel 2022 è nata la PATH – Partnership for Active Travel and Health. In qualità di Coalizione per la mobilità attiva e la salute ha recentemente condotto un’indagine sulla presenza di politiche nazionali e di NDC (Nationally Determined Contributions) a proposito di mobilità pedonale e ciclabile nei 197 Paesi dell’UNFCCC. Segue su Stampagiovanile.it

3 Dicembre -COP28: Allevamenti intensivi e crisi climatica, quale relazione?

Vi siete mai chiesti quali siano i settori più energivori e impattanti per il pianeta Terra? Se tra le vostre idee c’è anche il settore zootecnico e agroalimentare siete già sulla buona strada. Per la quantità di emissioni rilasciate in atmosfera e per altri effetti sul degrado ambientale, queste attività rientrano a pieno titolo nella lista. Di Federica Baldo

Come è giusto che sia, nei padiglioni della COP28 viene dedicato spazio anche alle discussioni intorno ad un grande tema: allevamenti e agricoltura intensivi.  La prospettiva di trattazione del problema che propongo in questo articolo riguarda le ripercussioni in termini di disastri climatici nel Sud Globale delle emissioni derivanti da questo tipo di attività… Segue su Stampagiovanile.it

3 Dicembre – COP28: La sfilata dei leader mondiali 

Anche quest’anno la squadra di Agenzia di Stampa Giovanile racconterà la Conferenza ONU sul clima tramite il podcast Cose di COPEcco il secondo e il terzo episodio!

3 Dicembre – Dubai, terzo giorno di COP28. L’Italia in scena al vertice

 Il terzo giorno di COP28 ha visto la premier italiana Meloni prendere la parola di fronte ai Capi di Stato, il Sud America diviso sull’addio ai combustibili fossili e l’Africa attenta ai risvolti del clima sulla salute. Ecco un resocontoDi Ilaria Bionda

Il terzo giorno di COP28 si è aperto ancora sull’onda dell’entusiasmo per l’annuncio dei contributi economici dedicati al Loss and damage fund, il fondo per perdite e danni dedicato ai paesi del mondo più vulnerabili di fronte agli effetti della crisi climatica. Tanto si è sentito parlare della cifra – di ben cento milioni di euro – messa sul tavolo da Giorgia Meloni, che ha posto l’Italia tra i primi contributori del fondo… Segue su Stampagiovanile.it

2 Dicembre – COP28: Donne e giovani per la giustizia climatica 

Il concetto di giustizia climatica fa riferimento alle questioni ambientali guardate attraverso la lente dell’equità sociale, assicurando rappresentanza e tutela ai più vulnerabili. Alla COP28 si parla anche di questo tema, a partire dal punto di vista delle donne e delle giovani generazioni. Di Ilaria Bionda

La giustizia climatica non può prescindere dai diritti delle donne e dai diritti delle future generazioni. Le questioni di genere e le istanze delle e dei giovani devono essere al centro di qualsiasi dibattito, discussione e riflessione su come affrontare la crisi climatica, nella vita di tutti i giorni e, soprattutto, all’interno del più grande evento mondiale dedicato alla lotta al cambiamento climatico, la Conferenza ONU sul Clima di Dubai. Segue su Stampagiovanile.it

1 Dicembre – COP28: la biodiversità salverà il mondo 

La conservazione e la protezione della biodiversità sono  sempre più compromesse dalle attività umane. L’economia mondiale dipende dalla natura e dai servizi ecosistemici che essa ci fornisce e, per questo, il riconoscimento dell’importanza delle Nature Based Solution deve essere un tema centrale alla COP28. Di Francesca Roseo

Cos’è la biodiversità? Iniziamo con le definizioni: secondo la Treccani la biodiversità è “l’insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra”. Il termine biodiversità, o diversità biologica, viene quindi usato per descrivere l’immensa varietà e variabilità degli organismi viventi – come batteri, piante, animali e persone – e le loro interazioni all’interno degli ecosistemi in cui vivono. Si stima che sono 8.7 milioni le specie di piante e animali che vivono sulla Terra, di cui solo 1.2 milioni sono state identificate e descritte. Comprendere il ruolo centrale che le attività umane hanno nell’alterare il delicato equilibrio della biodiversità e il suo declino è fondamentale se vogliamo davvero contrastare i cambiamenti climatici… Segue su Stampagiovanile.it

1 Dicembre – La nuova COP tra sfide e criticità

Anche quest’anno la squadra di Agenzia di Stampa Giovanile racconterà la Conferenza ONU sul clima tramite il podcast Cose di COPEcco il primo episodio!

1 Dicembre – Analisi: La COP28 è iniziata con il piede sull’acceleratore

Un racconto sulla dinamica dell’adozione immediata e inaspettata del pacchetto elaborato dal Transitional Committee sul funzionamento del nuovo Fondo per Perdite e Danni. Di Jacopo Bencini*

La volontà della presidenza emiratina di fugare il più possibile dubbi e sospetti rispetto a questa prima COP presieduta da un CEO di un’azienda petrolifera si è palesata nel tempo intercorso tra il passaggio di consegne tra l’egiziano Sameh Shoukry e l’emiratino Sultan Al Jaber – rispettivamente Presidenti di COP27 e COP28, che hanno partecipato insieme alla plenaria di apertura giovedì 30 novembre – e la prima decisione adottata… Segue su: Stampagiovanile.it

1 Dicembre – COP28: Si parte con l’annuncio di un accordo sul Fondo per le “Perdite e i Danni” 

Il fondo dedicato all’assistenza ai paesi più poveri e vulnerabili del mondo, colpiti dai disastri climatici, è stata la prima decisione ad essere concordata all’apertura della Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima a Dubai. Tuttavia, gli annunci da soli non sono sufficienti. Di Paulo Lima

La “notizia” che ha dominato l’apertura dei lavori della COP28, la Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima in corso a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre, riguarda l’adozione della decisione per rendere operativo il Fondo per le Perdite e i Danni. I dettagli di questo nuovo fondo, dedicato ai paesi più poveri e vulnerabili per affrontare gli impatti irreversibili della crisi climatica, sono stati annunciati durante la prima giornata dei negoziati. “Oggi abbiamo fatto la storia”, ha dichiarato Sultan Al Jaber, presidente della COP28, rivolgendosi ai delegati che hanno applaudito in piedi dopo l’adozione della decisione a Dubai. Partecipano alla Conferenza 97.000 delegati e 150 leader mondiali rappresentando 198 Parti (197 nazioni più l’Unione europea)… Segue su Stampagiovanile.it

30 Novembre – COP28: dizionario per non perdersi tra le sigle nelle prossime due settimane

La COP28 è ufficialmente iniziata e nelle prossime due settimane saremo tempestati da notizie in ogni forma da Dubai. Gli argomenti che saranno trattati sono già particolarmente complessi, e con questo articolo vogliamo sollevarvi dall’ulteriore difficoltà di chiedersi ogni volta il significato delle sigle e degli acronimi che vi compaiono. di Sofia Farina

Partiamo dalle basi. I primissimi acronimi da sapere è sono chiaramente COP, che sta per Conferenza delle Parti, in inglese Conference Of Parties, e UNFCCC, ovvero la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in inglese United Nations Framework Convention on Climate Change. Quest’ultimo è il trattato internazionale delle Nazioni Unite che è stato prodotto dal cosiddetto Summit della Terra, a Rio de Janeiro, nel 1992. Le COP invece sono le conferenze che si realizzano annualmente da allora e in cui si svolgono i principali negoziati sul clima. Chi si riunisce due volte l’anno, alla COP e alla Conferenza sui Cambiamenti Climatici di Bonn, sono i SB, ovvero subsidiary bodies. Gli SB discutono e negoziano vari aspetti della mitigazione dei cambiamenti climatici, come ad esempio l’adattamento, i finanziamenti, lo sviluppo delle capacità e il trasferimento tecnologico… Segue su Stampagiovanile.it

30 Novembre – Agenzia di Stampa Giovanile alla COP28

Anche quest’anno una squadra di Agenzia di Stampa Giovanile seguirà da vicino la Conferenza ONU sul Clima, in programma a Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023. L’obiettivo è quello di raccontare ciò che accade dentro e fuori i padiglioni del più grande evento al mondo sui cambiamenti climatici. 

Iniziano oggi, giovedì 30 novembre, i lavori alla COP28, la Conferenza ONU sul Clima che si terrà a Dubai fino al 12 dicembre. Tra le 70.000 persone attese, ci saremo anche noi di Agenzia di Stampa Giovanile, nell’ambito del progetto Racconta il clima alla COP28.  Per la prima settimana da remoto dal Trentino e per la seconda settimana in presenza negli Emirati Arabi uniti, un team composto da 11 persone, tra giovani precedentemente selezionati ed esperti in veste di accompagnatori, seguirà e parteciperà attivamente agli eventi in programma, contribuendo con articoli e materiale informativo a documentare quanto accadrà prima, durante e a seguito della COP28.  Il gruppo utilizzerà come piattaforma di diffusione in nostro sito www.stampagiovanile.it e gli account Facebook e Instagram dell’Agenzia di Stampa Giovanile fondata dall’Associazione Viração&Jangada (Facebook: www.facebook.com/agenziadistampa; Instagram @stampagiovanile), oltre ad altri mezzi di comunicazione più tradizionali, come giornali, radio, riviste locali e nazionali. Inoltre gli articoli verranno anche tradotti e pubblicati sui siti e social media degli omonimi in inglese, spagnolo e portoghese… Segue su Stampagiovanile.it

IN PEPARAZIONE ALLA COP28:

29 Novembre – COP28: LOSS AND DAMAGE FUND, DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Il Loss and Damage Fund è uno strumento che nasce già un anno fa a Sharm el-Sheikh nella sua forma più embrionale. Spetta tuttavia alla COP di Dubai elaborarne le specifiche e i dettagli operativi. Per comprendere le sfide del presente, dunque, è utile volgere lo sguardo indietro e analizzare in che modo si è giunti a parlare di questo fondo. Di Federica Baldo

Fare il punto della situazione. Uno dei cinque grandi fulcri tematici attorno ai quali ruota l’agenda politica della COP28 è il cosiddetto Loss and Damage Fund. L’origine di questo provvedimento risale alla 27esima Conferenza delle Parti tenutasi lo scorso anno in Egitto, dove il raggiungimento di un accordo proprio riguardo a questo tema è stato considerato il grande traguardo di quell’edizione.  Il fondo in questione è stato elaborato nell’ambito delle cosiddette politiche di adattamentoai cambiamenti climatici, ovvero quella categoria di provvedimenti volti a far fronte alle conseguenze del climate change con le quali già ci troviamo a fare i conti e che non si è stati in grado di prevenire. Parliamo dunque di un intervento a valle e non a monte del problema… Segue su Stampagiovanile.it

25 Novembre – Dietro le quinte delle Conferenze ONU sul Clima

Si sente sempre più parlare delle COP, le Conferenze ONU sul clima, l’appuntamento annuale dove 196 Paesi  si confrontano e negoziano riguardo i temi legati alla crisi climatica. Ma che cos’è effettivamente una COP? Chi sceglie il luogo in cui si tiene? A queste e ad altre frequenti domande rispondiamo nel seguente articolo. Di Ilaria Bionda

Da 12 anni a questa parte l’Associazione Viraçao&Jangada porta un gruppo di ragazze e ragazzi alle Conferenze ONU sul clima, con l’obiettivo di partecipare come osservatori e raccontare – attraverso l’Agenzia di Stampa Giovanile – quel che accade dentro e fuori i padiglioni del più grande momento di confronto mondiale sui cambiamenti climatici. Sono tante le domande che ci vengono poste in relazione alla Conferenza, per capirne meglio il funzionamento e l’organizzazione. Le abbiamo raccolte, insieme ai quesiti che ci sono arrivati dalle scuole durante la formazione nell’ambito dell’iniziativa “La mia scuola alla COP28”, tenutasi in live streaming venerdì 10 novembre 2023 e che ha avuto la partecipazione di più di 3.500 studenti di 52 scuole e 47 città italiane e una francese. Questo articolo ha proprio l’obiettivo di entrare dietro le quinte di questo grande evento, per capirne qualcosa in più… Segue su: Stampagiovanile.it

20 Novembre – Una Conferenza ONU sul clima macchiata di petrolio

Per la prima volta, l’OPEC e l’industria petrolifera in generale avranno uno spazio proprio in una conferenza sul clima, la COP28. Di Paulo Lima

Per la prima volta nella storia, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) si prepara a fare il suo ingresso in una conferenza sul clima con un padiglione dedicato, una mossa che ha suscitato sconcerto tra gli attivisti e gli osservatori dei negoziati climatici. Al centro della controversia c’è la presenza dell’OPEC alla Conferenza sul Clima di Dubai (COP28), con un padiglione situato all’interno dello spazio ufficiale delle Nazioni Unite. Questa rappresenta una svolta senza precedenti, in quanto mai prima d’ora l’OPEC e il settore petrolifero in generale hanno avuto uno spazio dedicato all’interno di una conferenza sul clima. Haitham al-Ghais, Segretario Generale dell’OPEC, ha confermato l’adesione dell’organizzazione all’evento COP28, affermando: “Spero che tutte le voci possano essere ascoltate nella COP28. L’industria petrolifera sarà presente, e noi saremo con loro”. Queste parole sono state pronunciate durante un evento tenutosi a Fujairah, negli Emirati Arabi Uniti, che ha coinvolto aziende e governi legati al settore petrolifero… Segue su: Stampagiovanile.it

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