Il commercio solidale di Panay

Panay Fair Trade Centre, nato nel 1991 nell’isola di Panay grazie all’iniziativa di Ctm Altromercato e dalla rete filippina di movimenti femminili Gabriela, mette in contatto comunità urbane marginali costruendo circuiti economici nei quali i contadini forniscono le materie prime e i gruppi urbani le trasformano. Grazie alla produzione di zucchero Mascobado biologico e di banana chips Pftc ha ridato vita al commercio filippino. Negli ultimi quattro anni, il centro è stato colpito da violenze, sparizioni e omicidi, tra cui quello del Presidente Romeo Capalla, ma ciò non ha posto un freno al suo operato. Nel 2015 il nuovo Presidente Ruth Fe Salditos ha presentato un progetto per l’ampliamento e la ristrutturazione del centro di produzione di zucchero e banane e la formazione di 200 volontari nel distretto di Iloilo, per la promozione di un corretto comportamento in caso di emergenza per disastri naturali. L’impegno politico e sociale di Pftc si esprime oggi nella diffusione del commercio equo e solidale e nella partecipazione a iniziative su temi di democrazia, diritti delle comunità indigene e autodeterminazione.

Ads

You May Also Like

Oltre le stragi. Gli afgani scelgono la tregua

La risposta ai sessantasei morti dell'ultima domenica di attentati ai centri di registrazione elettorale è una protesta pacifica ed estesa in sedici province dell'Afghanistan

di Emanuele Giordana Nonostante i continui attentati stragisti ai centri di registrazione per il ...

Myanmar, la protesta blocca il Paese

Milioni in piazza contro il golpe. Riesce con una massiccia adesione popolare lo sciopero generale deciso dal Movimento di disobbedienza civile birmano

Un camper nei conflitti: il duplice fronte filippino

L'appuntamento settimanale col podcast di InPrimis, Unimondo, atlanteguerre

Torna Un camper nei conflitti, podcast settimanale realizzato con una collaborazione di Associazione culturale inPrimis, Atlante ...